Presentazione ieri, martedì, dell’iniziativa che a Merate conta già 20 gruppi attivi
L’obiettivo è contrastare furti e truffe. Cresce l’allarme dopo il caso dell’anziana truffata lunedì a Osnago da delinquenti che si sono spacciati per carabinieri in borghese
MERATE – Creare un gruppo di controllo di vicinato anche al centro anziani per dare uno strumento in più alle persone più fragili di sentirsi tutelate e protette di fronte ai furti e alle truffe. Si è tenuto ieri al centro di piazza don Minzoni l’incontro di presentazione dell’operatore del gruppo meratese del Cvd. Il referente Cristian Bellinzier ha illustrato la nascita del gruppo locale, che ora conta 149 aderenti e 20 gruppi, portando come esempio l’esperienza di Brugarolo, frazione bersagliata fino a due anni fa dai furti: “Ora ne abbiamo contati solo due, uno in estate e l’altro in un palazzo scoperto dal nostro servizio” ha sottolineato Bellinzier ricordando come si tratti di un’iniziativa svolta in coordinamento con le forze dell’ordine. “Il controllo di vicinato altro non è che coesione sociale, comunicazione e condivisione. Non a caso diciamo che il vicino di casa è il nostro miglior antifurto perché conosce le nostre abitudini e i nostri orari e quindi è in grado di monitorare la situazione”.
L’idea è quella di costruire un gruppo anche al centro anziani, venendo incontro a chi ha meno dimestichezza con cellulare e strumenti tecnologici. “Il controllo di vicinato prevede la costituzione di chat attraverso le quali scambiarsi informazioni. In questo caso, potremmo istituire anche una bacheca dove pubblicizzare informazioni utili al fine di prevenire spiacevoli episodi”. Il riferimento è subito andato alla truffa messa a segno lunedì scorso in via Resegone a Osnago ai danni di una signora di 80 anni. Delinquenti senza scrupoli si sono spacciati per carabinieri in borghese riuscendo così a derubarla di oro e soldi. “Molto spesso questi truffatori si approfittano della solitudine delle persone anziane. Penso che far nascere un gruppo qui sia una bella scommessa da vincere anche sul fronte della coesione sociale. Sarebbe bello che qualcuno di voi, che viene qui ad esempio per giocare a carte e trascorrere del tempo in compagnia, si mettesse anche a disposizione degli altri per disbrighi semplici come la spesa o l’acquisto delle medicine”.
Il sostegno dell’amministrazione comunale
Un messaggio, quest’ultimo, supportato anche dall’assessore ai Servizi sociali Franca Maggioni, presente all’incontro insieme al capogruppo di maggioranza Paolo Centemero: “Anche questo è un modo per conoscersi e avere dei buoni rapporti di vicinato. L’impegno richiesto dalla partecipazione a questi gruppi è poco, mentre i risultati possono essere davvero grandi”. Lo ha ribadito anche Giuseppe Papaleo, presidente del comitato viale Verdi, da sempre sostenitore dell’importanza dei rapporti di vicinato come antidoto alla solitudine che troppo spesso domina nelle nostre case. L’incontro, concluso con un lauto rinfresco, si è concluso con la proposta di convocare un altro appuntamento per raccogliere le adesioni delle persone disposte a prendere parte al gruppo.