La Regione ha approvato finalmente il nuovo piano integrato della riserva del lago di Sartirana
Resterà chiusa fino al 31 luglio la zona a nord, compresa tra il cimitero di Sartirana e via Vespucci
MERATE – Il tanto atteso via libera è finalmente arrivato. Sul Burl della Regione Lombardia è stata infatti pubblicato quanto deliberato dalla Giunta regionale del 3 aprile, con l’atto XII7105 relativo all’approvazione del piano integrato della riserva naturale del lago di Sartirana.
Si tratta, in sintesi, del nuovo regolamento di fruizione che ha mandato così definitivamente in soffitta quello finora in vigore e tale da aver fatto scattare da sabato scorso, 1° aprile, la chiusura dell’accesso ai sentieri che costeggiano il lago.
Rispetto al precedente documento, il nuovo piano integrato della riserva naturale del lago di Sartirana prevede un alleggerimento delle misure restrittive sulla fruibilità al lago prevedendo che la fascia a sud, quella considerata meno sensibile per le specie animali presenti, rimanga sempre aperta.
Frutto di una lunga discussione sia all’interno del consiglio di gestione che del Consiglio comunale, il piano è stato ulteriormente rivisto dalla Regione che ha introdotto delle misure più restrittive rispetto a quanto deliberato dal Consiglio comunale nell’aprile 2022 in un’equilibrio tra necessità naturalistiche e quelle dell’uomo.
In particolar modo, il Pirellone ha aumentato il periodo di chiusura della fascia a nord, quella considerata di maggior pregio naturalistico, prevedendo il divieto di accesso dal 1° marzo al 31 luglio. Si tratta della zona compresa dall’ingresso del cimitero di Sartirana all’ingresso alla riserva da via Vespucci – Bagnolo Ammesse, in tutto il periodo dell’anno, e visite didattiche o ricerche scientifiche eseguite dall’Ente gestore o da esso autorizzate e per lo svolgimento delle attività agricole.
Nel documento viene ribadito il divieto di transito dei mezzi a motore (fatto salvo quelli di servizio o connessi alle attività agricole e forestali), l’attraversamento del canneto e delle vegetazioni naturali, l’accesso con natanti, la navigazione a motore. Confermato anche il divieto di accesso con i cavalli, l’introduzione dei cani, il transito di bici o monopattini (se non condotti a mano), la balneazione e l’utilizzo di mezzi telecomandati. No anche a camping e barbecue.
Non solo. L’accesso e l’utilizzo della passerella/capanno di birdwatching avvengono sotto il controllo diretto o autorizzazione dell’ente gestore ai fini dell’osservazione naturalistica e/o per motivazioni di ricerca.
Vietate anche le manifestazioni sportive, fatta salva la deroga concessa dall’ente gestore e no ai fuochi artificiali entro un buffer di 400 metri.
QUI UNA COPIA DEL PIANO INTEGRATO DELLA RISERVA DEL LAGO DI SARTIRANA