Via libera dall’assemblea di Silea al nuovo sistema che prevede una premialità per chi produce meno rifiuti
A giugno la distribuzione dei sacchi dotati di microchip a Oggiono, Ello, Dolzago, Colle, Santa Maria Hoè e La Valletta Brianza
OGGIONESE – MERATESE – Sei Comuni, un bacino di oltre 21mila abitanti e una sperimentazione che si pone l’obiettivo di fare scuola. Partirà da Oggiono, Santa Maria Hoè, La Valletta, Ello, Dolzago e Colle Brianza l’applicazione della tariffa puntuale sui rifiuti, sistema ritenuto più congruo ed equo per premiare con un alleggerimento della bolletta i cittadini capaci di differenziare meglio, riducendo drasticamente la produzione del materiale indifferenziato. Martedì sera l’assemblea dei soci di Silea, la società intercomunale lecchese per l’ecologia e l’ambiente, ha dato il via libera a questo importante progetto. Sono stati individuati infatti il metodo e le tempistiche di avvio.
Raccolta con il sistema Rfid
I Comuni hanno scartato l’ipotesi del sacco prepagato e hanno scelto di avvalersi del sistema di raccolta Rfid, già testato con successo in diversi comuni come Parma, Bolzano, Seregno e Desio. Si tratta di un sistema di raccolta automatica con lettura elettronica dei sacchi, dotati ciascuno di microchip. Il passaggio alla tariffazione puntuale non comporterà modifiche all’attuale impostazione della raccolta dei sacchi, provocando quindi un minor impatto sulle abitudini dell’utente. Grazie allo sviluppo tecnologico del settore, il sistema di raccolta Rfid è considerato affidabile e con costi sostenibili. Anche i mezzi di raccolta dei rifiuti dovranno essere dotati degli strumenti di lettura automatica.
Tariffazione dal 2022
La distribuzione dei nuovi sacchi avverrà il prossimo mese di giugno, mentre si comincerà a effettuare la tariffazione puntuale da gennaio 2022, dopo una fase di contabilizzazione finalizzata alla raccolta dei dati necessari alla definizione dei meccanismi tariffari. Rispetto all’attuale Tari, la tariffa puntuale si differenzia perché, oltre alla metratura e al numero delle persone, tiene conto anche della quantità di rifiuti prodotti da ogni famiglia o realtà commerciale e produttiva, introducendo quindi il concetto di premialità per chi produce meno rifiuti indifferenziati. Così come richiesto da Efrem Brambilla, sindaco di Santa Maria Hoè nonché vicepresidente dell’Unione con delega al ciclo integrato dei rifiuti, Silea ha accettato di farsi carico, almeno per il primo anno, dei costi di avvio del servizio, corrispondenti a 12 euro in più a utente sulla tariffazione. “Già nelle precedenti assemblee avevo chiesto a Silea di farsi carico, come investimento iniziale, di questo costo aggiuntivo per le famiglie. La risposta è stata positiva per il primo anno e c’è la disponibilità a valutare poi di volta in volta la questione”.
Soddisfatti i sindaci: “Una tariffa equa, che premia il civismo”
Brambilla aggiunge: “Sono molto contento che si sia riusciti a far partire questa sperimentazione perché la tariffa puntuale introduce un concetto di tariffa più equa e corretta nei confronti di chi effettua una buona differenziazione dei rifiuti. E’ un sistema infatti che premia il civismo e sono convinto che i nostri cittadini siano pronti a cogliere questa sfida. Del resto, sono proprio i giovani a chiederci di investire di più sull’ambiente e sul futuro e penso che questa sia una prima risposta concreta”.
“E’ bello e significativo che il territorio si sia mosso in modo compatto su questo tema e che il primo bacino di sperimentazione ricada sul territorio oggionese, con spirito di collaborazione tra i sindaci” sottolinea Chiara Narciso, sindaco di Oggiono.
“Credo che questo metodo sia il futuro, oggi ha bisogno di una sperimentazione e una calibrazione – prosegue – il nostro Comune si è detto disponibile a partecipare a questo step. Questa prima fase non cambierà nulla a livello economico per i cittadini, dovranno utilizzare un sacco dotato di chip, ma ci consentirà di ottimizzare il sistema di tariffazione che, a regime, porterà un miglioramento nella differenziazione dei rifiuti raccolti, premiando i comportamenti virtuosi”.
Soddisfatto anche il sindaco di Dolzago Paolo Lanfranchi: “E’ questa la strada per ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati prodotti, portando avanti un discorso di sensibilità ambientale. Saranno poi gli stessi cittadini a comprendere la bontà di questa iniziativa potendo constatare con mano l’alleggerimento della bolletta.