Il Comitato per l’Emergenza Ucraina ha incontrato le 12 persone ospitate in paese
Il sindaco Rusconi: “Siamo tutti a disposizione per cercare di venire incontro ai loro bisogni”
VALMADRERA – “Oggi è stato davvero un momento dove ci si è avvertito il sentimento di una comunità” così il sindaco Antonio Rusconi racconta l’incontro che si è svolto questa mattina, sabato, tra il Comitato per l’emergenza Ucraina di Valmadrera e le 12 persone attualmente ospitate in paese a causa della guerra.
Il sindaco ha presentato tutti i componenti e i rispettivi ruoli dei componenti del Comitato e dopo aver rivolto il benvenuto alla nostra comunità, si è scusato “se non si riuscirà subito a risolvere tutti i problemi e che tutti sono a disposizione per capire i bisogni economici, scolastici, di inserimento sociale, sportivo”.
Rusconi ha sottolineato la disponibilità di altri appartamenti e famiglie e ha concluso che al di là delle parole, “Valmadrera potrà essere finché vorrete la vostra comunità”. Il sindaco ha poi consegnato la colomba, segno di pace e comunità.
Il parroco don Isidoro ha evidenziato la disponibilità della Parrocchia anche attraverso la Caritas Parrocchiale, ha rimarcato l’ impegno a sentirsi tutti insieme comunità.
Tramite l’interprete Elena , poi vi è stato un intenso scambio di relazioni, dall’inserimento scolastico degli ultimi bambini, alla soluzione per il medico o il dentista, al cambio delle gomme per chi è arrivato in auto, all’impiego del tempo ( alcune persone sono laureate e desidererebbero essere utili ). Grazie alla disponibilità dei componenti del Comitato, si è trovata una soluzione a questi temi.
A finire, in un momento di festa, la Croce Rossa ha offerto uova di Pasqua e giochi ai bambini, mentre il sindaco con il presidente Barbuto ha distribuito libri di Valmadrera e colombe pasquali, offerte dalla Polisportiva, il cui ricavato andrà in parte per il fondo per l’ Ucraina, oltre allo scambio di tutti i numeri utili .