Ballabio, nuovo piano cimiteriale: si pensa alla sepoltura degli animali d’affezione con i loro padroni

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Il cimitero di Ballabio Inferiore

Gli incarichi per la redazione del nuovo Piano Regolatore Cimiteriale e per la relazione geologica

“Intendiamo dare risposte ai problemi dei nostri cimiteri, sia con l’istituzione di nuove regole più efficaci sia con l’individuazione di nuovi spazi sempre più necessari”, commenta il sindaco

BALLABIO – Al via la progettazione per il rinnovo dei due cimiteri di Ballabio, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale, che ha affidato lo studio a due diversi tecnici.

Si tratta di due incarichi distinti, uno per la redazione di un moderno Piano Regolatore Cimiteriale e per l’aggiornamento del regolamento di Polizia Mortuaria, affidato all’arch. Turati di Cremona al costo di 13.055,95 euro, mentre l’altro per la redazione di una relazione geologica a supporto al piano, affidata al geologo Bassi di Soncino al costo di  3.197,38 euro.

I cimiteri di Ballabio, come noto, sono ormai giunti alla saturazione e negli scorsi anni si sono susseguiti diverse operazioni di esumazioni ed estumulazioni che pur avendo risolto la situazione nell’immediato non sono da ritenersi sufficienti a risolvere i problemi di lungo periodo. Ecco quindi che l’Amministrazione Comunale, di concerto con la responsabile dell’Ufficio Demografico Laura Buzzoni e con il responsabile dell’Ufficio Tecnico arch. Marcello Tommasi, ha ritenuto doveroso intervenire prima che la situazione divenisse insostenibile.

“Con il nuovo Piano Regolatore Cimiteriale – afferma il sindaco di Ballabio Giovanni Bruno Bussola – intendiamo dare delle risposte ai problemi dei nostri cimiteri, sia mediante l’istituzione di nuove regole più efficaci sia mediante l’individuazione di nuovi spazi sempre più necessari. Inoltre, – prosegue il Sindaco – intendiamo stabilire delle norme che permettano la sepoltura congiunta degli animali di affezione con i propri padroni. Ci sembra corretto con la nuova regolamentazione, poter dare questa opportunità ai ballabiesi, in quanto spesso l’animale domestico è considerato come un vero e proprio componente della propria famiglia”.