L’intelligenza artificiale entra in Comune: presentato il chatbot di Ballabio

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Uno strumento digitale innovativo per facilitare l’accesso alle informazioni comunali, valorizzare il territorio e migliorare il rapporto tra cittadini e amministrazione

Il progetto è stato presentato dal sindaco Bussola, insieme all’assessore Barbara Crimella, ad Alfredo Polvara di LTM e a Maurizio Sala, sviluppatore del chatbot

BALLABIO – E’ stato presentato oggi il nuovo chatbot del Comune di Ballabio, il suo nome è Heidi. Si tratta di uno strumento innovativo sviluppato all’interno del progetto Lecco Laghi Valli, iniziativa promossa da LTM – Lecchese Turismo Manifestazioni e realizzata tecnologicamente e comunicativamente da Emmepi Communication.

L’introduzione dell’intelligenza artificiale nei servizi comunali rappresenta un passo significativo nel percorso di modernizzazione della pubblica amministrazione locale, con l’obiettivo di migliorare l’accesso alle informazioni, facilitare il rapporto tra istituzioni e cittadini e valorizzare il territorio attraverso strumenti digitali semplici e pratici.

Il progetto Lecco Laghi Valli offre ai Comuni aderenti una piattaforma digitale composta da quattro sezioni principali: notizie e contenuti culturali, calendario degli eventi, area dedicata alla Polizia Locale e un chatbot avanzato in grado di rispondere in tempo reale ai quesiti degli utenti.

Giovanni Bussola, sindaco di Ballabio, comune pilota nello sviluppo del progetto, ha sottolineato come la scelta di adottare l’intelligenza artificiale rappresenti una decisione strategica per il futuro del Comune: “Il nostro obiettivo non è subire l’AI, ma cercare di governarla”. Ballabio è tra i primi comuni della provincia di Lecco a introdurre l’intelligenza artificiale nei servizi istituzionali, con l’obiettivo di offrire ai cittadini uno strumento utile e concreto per reperire informazioni rapidamente.

Il sindaco Giovanni Bruno Bussola

Il sindaco ha inoltre affrontato il tema, molto discusso, del rapporto tra tecnologia e lavoro umano: “E’ vero che l’innovazione può trasformare alcune attività, ma il nostro obiettivo non è sostituire le persone. Vogliamo portare la tecnologia in Comune affinché rafforzi i servizi, renda le informazioni più accessibili e migliori la qualità del tempo dedicato al cittadino”.

L’assessore Barbara Crimella ha ribadito il valore concreto di questa novità per la comunità ballabiese: “Questo chatbot rappresenta un vero infopoint digitale, pensato per fornire tutte le informazioni necessarie per vivere il Comune sia come residenti sia come turisti. Uno strumento in cui trovare rapidamente tutto ciò che un cittadino può chiedere, in tempo reale”. Crimella ha anche sottolineato come il nuovo servizio vada ad affiancare i totem informativi e il gruppo WhatsApp del Comune, ampliando i canali di comunicazione diretta con i cittadini.

L’assessore Barbara Crimella e il sindaco Giovanni Bruno Bussola

Alfredo Polvara di LTM ha spiegato come il lancio del chatbot si inserisca all’interno di un progetto territoriale più ampio, ha poi ringraziato la Banca della Valsassina (rappresentata da Flavio Scaioli) per aver sostenuto e creduto nel progetto.

Alfredo Polvara di LTM

Il tecnico e sviluppatore Maurizio Sala ha spiegato nel dettaglio il funzionamento del nuovo strumento, ricordando innanzitutto che il chatbot non sostituisce il sito istituzionale del Comune, ma lo affianca e lo integra, rendendo più immediato l’accesso alle informazioni. Lo strumento è infatti pensato per fornire rapidamente risposte sia su temi amministrativi sia su aspetti legati al paese: “Spesso reperire le informazioni non è semplice: qui le abbiamo condensate e messe a disposizione delle persone in un unico punto”.

Tecnicamente si tratta di un sito web che lavora in parallelo a quello comunale, dal quale trae gran parte dei contenuti. Il chatbot è stato progettato come un vero e proprio personaggio, a cui è stato dato il nome “Heidi”, dotato di una propria identità e di una conoscenza strutturata del territorio basata sulle informazioni ufficiali del Comune.

Il tecnico che ha sviluppato il chatbot Maurizio Sala

Il sistema utilizza la tecnologia OpenAI, ma opera come un’intelligenza artificiale privata, programmata per rispondere esclusivamente a domande riguardanti Ballabio e il contesto territoriale. Per generare le risposte, l’agente AI attinge alle informazioni contenute nel sito comunale, ai contenuti del portale Lecco Laghi Valli, ai materiali aggiuntivi forniti dall’amministrazione e solo in ultima istanza, quando non trova dati disponibili, effettua una ricerca esterna tramite ChatGPT (in questi casi compare “ricerca nel web” e vengono indicate le fonti affidabili utilizzate).

Il sindaco Bussola ha sottolineato come il chatbot rappresenti un punto di partenza e uno stimolo per l’amministrazione e per i cittadini: a differenza di una chat generica, lo strumento identifica le fonti primarie già inserite e fornisce risposte basate su contenuti ufficiali, configurandosi quindi come una vera personalizzazione di GPT pensata per Ballabio. “Non c’è nulla di nuovo, ma è piuttosto una questione di velocità dell’informazione. Considerando che le informazioni sul sito comunale spesso non sono immediate, il chatbot diventa un aiuto concreto, un supporto per valorizzare il territorio e contribuire allo sviluppo economico della nostra comunità”.

Alla presentazione erano presenti anche gli amministratori di Pasturo e Barzio che hanno evidenziato come il progetto sia interessante sotto molteplici aspetti, senza mai dimenticare che l’Intelligenza Artificiale non può sostituire le persone e va utilizzata con le dovute cautele.