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PONTE SAN PIETRO – Il Lecco torna dalla visita alla capolista con un punto in tasca, qualche rammarico e anche qualche sospiro di sollievo, legato soprattutto ai minuti finali. Non è un caso che i blucelesti abbiano patito proprio sulla linea del traguardo: il Lecco era stanco e con soluzioni dalla panchina quasi nulle (solo Bonacina ha preso il posto di uno stremato Maggioni); il Pontisola, invece, si è reso pericoloso quando ha effettuato i tre cambi e ha potuto contare sulla freschezza di Rossetti e Bellina. Ci sono voluti due interventi provvidenziali – di Maggioni e Frigerio – nel recupero per evitare la sconfitta, ma lo 0 a 0 è il risultato che meglio rispecchia la prestazione di due squadre che avevano obiettivi diversi e che reciprocamente hanno dovuto riconoscere il valore dell’avversario.
Bene così, dunque. Lo 0 a 0 in casa del Pontisola non fa spiccare il volo al Lecco, lo allontana ancora di più dalla vetta – ora occupata dal Voghera -, ma rappresenta comunque un buon esame di maturità per la squadra di Roncari, apparsa finalmente competitiva sul campo di una grande dopo le titubanze evidenziate lontano dal “Rigamonti-Ceppi”. Sono mancate le occasioni limpide da rete, è vero, ma è anche vero che il Lecco ha dovuto fare i conti con un terreno pesantissimo e scivoloso, poco adatto alle giocate di Chessa ed estremamente dispendioso per un Castagna che spesso ha dato una mano anche lontano dall’area, nonostante il dolore agli adduttori.
Per il resto, lo stadio “Legler” ha confermato le doti di uno strabordante Mignanelli e l’intelligenza di Maggioni, capace di recuperare più volte la posizione nonostante le insidie del terreno. Positivo anche il centrocampo, dove Leo Di Ceglie sta ritrovando una condizione confortante.
Segnali positivi in vista di un’altra trasferta, quella di Boario, dove il Lecco si troverà di fronte una squadra bisognosa di punti in chiave salvezza.
Nel frattempo, domani, si aprirà il mercato, che potrà fornire alla squadra di Roncari quegli elementi in grado di offrire alternative quando ce n’è bisogno. Non servono grandi nomi o tanti giocatori. Per una volta, il Lecco si può permettere di andare sul mercato senza stravolgere gli equilibri. Ed è già un bel traguardo, viste le premesse di inizio stagione,
PONTISOLA (4-3-1-2): Natali 6; Caffi 6, Perico 6,5, Nicolosi 6,5, Augello 7; Ruggeri 6, Stucchi 6, Bulla 6 (33’st Bellina 6); Crotti 6; Traini 6,5 (28’st Bottini 6), Risi 6 (37’st Rossetti 6). A disp.: Crescenti, Michele Rota, Tonolini, Salandra. All.: Porrini.
LECCO (4-3-1-2): Frigerio 5,5; Maggioni 7 (44’st Bonacina ng), Uggè 6,5, Rudi 6, Mignanelli 7,5; Romeo 6,5, Di Ceglie 7, Mauri 6,5; Chessa 6; Nicola Rota 5, Castagna 6. A disp.: Facheris, Poi, Andrea Rota, Ripamonti, Redaelli, Vaglio. All.: Roncari.
ARBITRO: La Posta di Frosinone. Assistenti: Zanardi e Basile di Genova.
NOTE: Ammoniti Nicolosi, Augello, Crotti (P), Chessa, Uggè, Rudi (L). Angoli: 4-5. Spettatori:550 circa.
I RISULTATI DELLA SEDICESIMA GIORNATA
Aurora Seriate – Darfo 2-0
Caronnese – Montichiari 1-1
Castellana – San’Angelo 2-1
MapelloBonate – Caravaggio 2-0
Mezzocorona – Voghera 2-4
Olginatese – AlzanoCene 2-1
Pro Sesto – Pergolettese 1-2
Trento – St. Georgen 4-2
Seregno – Fersina P. 1-1
CLASSIFICA: Voghera 35, Caronnese, Pontisola 34, Pergolettese 33, Olginatese 29, Lecco 25 (-3), Caravaggio 23, MapelloBonate 23, A. Seriate 20, Castellana 20 , St Georgen 19, Seregno 19, Montichiari 19, AlzanoCene 17, Pro Sesto 17, Fersina 16, Darfo (-1) 13, Mezzocorona 13, Sant’Angelo 12, Trento (-1) 9.
