OLGINATE – Non giriamoci intorno: il Lecco visto a Olginate ha deluso le aspettative. Non perché l’1 a 1 in rimonta in casa dei bianconeri di Delpiano sia un risultato da buttare, ma perché, in superiorità numerica per tutto il secondo tempo, si attendeva un affondo deciso per portare a casa i 3 punti. Ecco, questo affondo non c’è stato. Anzi, se l’Olginatese avesse capitalizzato al meglio la prima fase della ripresa, il Lecco si sarebbe complicato ancor più l’esistenza di quanto non avesse già fatto nel corso del primo tempo. Insomma, è bastata una partenza più convinta da parte dell’undici di casa per frenare i buoni propositi dei blucelesti. E’ bastato lasciare libertà all’attacco bianconero per andare sotto dopo 16 minuti. Amnesie purtroppo già viste.
Solo dopo lo svantaggio il Lecco ha provato a fare il Lecco, arrivando però al tiro in porta con poca incisività e raggiungendo un pareggio talmente faticoso nella dinamica da coinvolgere, nella realizzazione, più di mezza squadra: Redaelli per la conquista del corner, Mauri per la parabola dalla bandierina, Bergamini per lo stacco in area, Raiola per la prima conclusione deviata, Gritti per la seconda battuta a rete finita sulla traversa, Capogna per l’ulteriore cross in mezzo e, infine, Davide Castagna per l’incornata vincente. Per carità, questo dimostra che il contributo di tutti è importante, ma quanta fatica…
Più della barocca costruzione del pareggio, sconcerta però l’approccio alla ripresa, aperta da 20 minuti a dir poco arrembanti da parte di un’Olginatese lasciata in dieci dal Lombardi furioso e chiusa da una pressione bluceleste senza il botto finale. Insomma, in un secondo tempo che doveva essere a tinte forti blucelesti, si è visto un Lecco pallido, appena stuzzicato dall’ingresso di Bugno e dall’inserimento di Rota solo nei minuti finali.
Alla fine, l’1 a 1 non accontenta nessuno e lascia aperte varie questioni, soprattutto in casa Lecco. Domenica prossima, in un “Rigamonti-Ceppi” ancora inaccessibile al pubblico, arriva il Darfo. Vincere non è una speranza. E’ un obbligo.
OLGINATESE (4-3-3): Ripamonti 6; Fidanza6 (30’st Riva 6), Viganò 6, Dionisi 6, Menegazzo 6; Lombardi 5, Bono 6,5, Mastrototaro 6; Barzotti 5,5 (11’st Colombo 6), Molteni 6,5 (5’st Cristofoli 6), Di Fiore 6,5. A disp.: Milano, Verderio, Corti, Beccalli, Losa, Nasatti. All.: Delpiano.
LECCO (4-3-3): Ghislanzoni 6,5; Redaelli 6 (43’st Rota ng), Bergamini 6, Tignonsini 6, Guobadia 5,5; Martinelli 6, Gritti 6 (18’st Bugno 6), Mauri 6; Raiola 6, Capogna 5,5, Castagna 6. A disp.: De Toni, Cremonini, Aldeghi, Radaelli, Orlando, Aldegani, Rigamonti. All.: Cotroneo.
ARBITRO: Dibenedetto di Barletta.
Assistenti: Faggian (Mestre) e Vettori (Treviso).
NOTE: Ammoniti Ripamonti, Matrototaro, Cristofoli, Menegazzo (O); Capogna (L). Espulso Lombardi (O) al 45’pt per proteste. Angoli: 5-7. Spettatori: 400 circa.