PIACENZA – Il Lecco torna dal “Garilli” di Piacenza con un 3-3 inatteso alla vigilia, un punto capace di risollevare un pochino il morale, ma anche di procurare qualche rimpianto di troppo.
Già, perché i blucelesti di Cotroneo, sul campo biancorosso – pesante per tanti motivi – hanno provato tutte le sensazioni possibili: hanno gettato le fondamenta per una vittoria nel primo tempo, hanno rischiato di perdere per dieci minuti di smarrimento a inizio ripresa, hanno rischiato di vincere per i gol dei due attaccanti spediti in campo dalla panchina – Rigamonti e Castagna – e sono tornati a incassare la delusione del pareggio per un rigore all’85’.
Si è spesso rimproverato al Lecco un approccio troppo tenero o distratto alla gara. Al “Garilli”, non è stato così. Giusto il tempo per sistemarsi in campo e Mauri ha il colpo del vantaggio: Redaelli prende le misure per il cross dalla destra, Capogna allunga di testa, la palla arriva sul secondo palo e Stefano Mauri non ha alternative: coordinazione, sinistro al volo e gol.
Tutto perfetto, come l’intero primo tempo, in cui il Piacenza non è riesce mai a rendersi pericoloso.
Tutto illusorio. Perché dopo l’intervallo è un altro Piacenza. E un altro Lecco: due disattenzioni difensive – una su una ripartenza e una sul solito angolo – e i blucelesti si ritrovano sotto.
Per fortuna, l’ingresso di Rigamonti e Castagna sono azzeccati: azione tutta di prima e il giovane Rigamonti insacca il 2 a 2. Quando poi, Bugno viene atterrato in area dopo essere stato lanciato dal solito Mauri, la possibilità di tornare in vantaggio si materializza. Castagna si presenta sul dischetto e non sbaglia. Sembra quasi fatta. Quasi. Perché alla prima riapparizione biancorossa in area bluceleste, Redaelli decide di entrare anziché accompagnare sul fondo Amodeo. Altro rigore, altro pareggio.
I colpi di scena non finiscono però qui. Rosso diretto a Orlandinim che lascia il Piacenza in dieci all’89’, e controrosso a Mauri al 92′. Può bastare, ma resta la sensazione di un’occasione buttata.
PIACENZA (4-4-2): Ferrari 6; Cavicchia 6, Tognassi 6, Emiliano 5, Benedetti 6,5; Volpe 6,5, Pignat 6, Bovi 5,5 (1’st Tacchinardi 6), Fumasoli 6,5 (28’st De Vecchis ng); Amodeo 6,5, Marrazzo 6,5 (19’st Orlandini 5). A disp.: Bertozzi, Ropssi, Meregalli, Sgariboldi, Sanashvili, Martino. All.: Viali.
LECCO (4-5-1): Ghislanzo ni 6, Redaelli 6, Gritti 6,5, Tignonsini 6, Bugno 6; Raiola 5 (22’st Rigamonti 6,5), Romeo 6 (14’st Castagna 6,5), Galli 6,5, Martinelli 5,5, Mauri 6,5; Capogna 6 (39’st Bergamini ng). A disp.: De Toni, Radaelli, Orlando, Aldegani, Romano, Cardinio,. All.: Cotroneo.
ARBITRO: Nicola Scarpini di Arezzo
Assistenti: Gambini (Firenze) e Li Volsi (Firenze)
RETI: Mauri (L) al 2’pt, Fumasoli (P) al 4’st,, Marrazzo (P) al 10’st, Castagna (L) al 36’st su rigore, Amodeo (P) al 40’st su rigore.
NOTE: Ammoniti Fumasoli, Emiliano, Volpe, Marrazzo, Bovi (P); Martinelli (L). Espulsi: Orlandini (P) al 40’st per gioco violento e Mauri (L) al 47’st per proteste. Espulsi dalla panchina del Piacenza il viceallenatore Parmigiani e il team manager.
Angoli: 4-1. Spettatori: 1936.