PONTE SAN PIETRO – Quanti rimpianti poco dopo il fischio finale di Pontisola – Lecco. Il primo ad esprimerli è Nicola Rota, per la prima volta in campo da titolare in questa stagione : “Sarebbe meglio giocare male e vincere, segnando a ogni tiro. Ogni domenica è così: in 3 partite, 3 rigori contro. Ci sarà anche un motivo se ci danno rigori contro, ma al primo minuto non ci ha dato un rigore incredibile sul tiro di Leo. Ha detto che non l’ha dato per la vicinanza… Era da tanto che non giocavo dal primo minuto. Con il Toro mi trovo molto bene. Portare a casa almeno un punto contro la capolista non è mai facile, ma c’è rammarico”.
Beppe Butti è costretto ad accettare nuovamente un verdetto beffardo: “Sarebbe ingiusto continuare a parlare degli arbitri. Il primo tempo doveva finire con più gol di scarto: il problema è stato lì. Nel primo quarto d’ora del secondo tempo, abbiamo sofferto un po’, poi siamo usciti. Penso che meritassimo noi di vincere. E’ il terzo rigore contro… I ragazzi giocheranno senza mani… Dispiace, perché abbiamo fatto forse il più bel primo tempo della stagione, tenendo presente anche la forza dell’avversario. Possiamo competere con loro alla stragrande. Il tiro di Aldeghi 9 volte su 10 va dentro, ma è’ andata così. Non ci siamo tirati indietro all’inizio della ripresa; semplicemente, loro hanno cercato di rialzarsi”.
Mora, ex allievo di Butti, ha ostacolato il cammino dei blucelesti: “Sì, è molto bravo. E avere un ’95 in porta per loro è un vantaggio”.
Nicolò Galli è sconsolato, ma è contento del suo rientro in maglia bluceleste: “Nel primo tempo mi sono divertito un casino. Bello il campo: giochi bene, qua non ci sono scuse. Non l’abbiamo chiusa. Giocando in questo modo, ti rendi conto di riuscire a schiacciare l’avversario. Allora, dobbiamo renderci conto che dobbiamo segnare, con più cattiveria. Non è un riferimento agli attaccanti; tutti dobbiamo segnare”.