CREMA – Prima del fischio d’inizio l’annosa rivalità sul campo tra Lecco e Pergolettese viene messa da parte per ricordare tutti insieme la piccola Anna Frank, vittima della furia nazista morta a soli tredici anni nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. Il ricordo della piccola, divenuta simbolo della Shoah, nei giorni scorsi è stato infangato dai tifosi della Lazio che hanno tappezzato la curva rivale con adesivi che la ritraggono, a mo’ di scherno, con la maglia della Roma. Pronta la risposta della Figc che ha chiesto l’osservazione di un minuto di silenzio e la lettura di un brano tratto dal celebre diario che la giovane scrittrice ebrea ha tenuto mentre si nascondeva dai nazisti insieme alla sua famiglia.
“Il Presidente Federale – si legge nel comunicato ufficiale della Figc – d’intesa con il Ministro per lo Sport e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), ha disposto l’effettuazione di un minuto di riflessione per condannare i recenti episodi di antisemitismo. In virtù di tanto, con le squadre e gli ufficiali di gara disposti al centro del campo prima del calcio di inizio della gara, le società ospitanti dovranno dare lettura del brano di seguito riportato, tratto dal Diario di Anna Frank: ‘Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l’avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità’ “.
La Calcio Lecco, inoltre, su esempio di molte squadre della massima serie, ha scelto di pubblicare a sua volta una foto di Anna Frank con addosso la maglia bluceleste, un gesto simbolico per combattere, almeno sul piano intellettuale, il pensiero antisemita e filonazista che troppo spesso trova spazio nel mondo del calcio.