CASTEL GOFFREDO – “Nel primo quarto d’ora sembravamo impauriti, forse dovevamo adattarci al campo, non so… “. Commenta così Giuseppe Butti una partita in cui il Lecco ha prima sofferto e poi messo sotto assedio la Castellana. “Poi ci siamo equilibrati e c’è stata la reazione. La squadra cresce di partita in partita. Ci manca un po’ di cattiveria in zona gol, ma solo lì. Mi hanno sempre parlato della Castellana come una squadra che gioca bene. Il fatto che festeggino così dopo un pareggio singifica che hanno visto che noi ci siamo. Ci manca ancora qualcosaoer raggiungere la maturità giusta, quello che ti dà tranquillità. Siamo ancora in fase di assestamento. Cardinio è un giocatore importantissimo. E’ un po’ penalizzato dal modulo e dalla regola degli under, ma ha dimostrato di essere importante già domenica scorsa”.
Il gol della Castellana è nato da una sommatoria di errori. “Sì, non c’eravamo in determinate cose. Anche il campo ci ha un po’ penalizzato: era pesante e il pallone schizzava. Non è facile trovare sempre la soluzione giusta. Ho aspettato a cambiare perché, su un campo pesante, magari a qualcuno vengono i crampi verso la fine della partita”.
Marco Bergamini, uno dei gladiatori della gara, dichiara: “Oggi bisgona valutare l’agonismo e la voglia di vincere. Non era facile, perché il campo era impossibile. Ci siamo buttati in attacco, creando le occasioni per pareggiarla e ci siamo riusciti”.
I falli non sono mancati: “C’è stato un quarto d’ora in cui non fischiava mai”. Sul gol preso, c’è una condivisione di responsabilità: “Loro sono partiti meglio di noi, non eravamo pronti a questo campo. Poi, nel secondo tempo, non abbiamo concesso niente, abbiamo avuto tante occasioni. Li abbiamo schiacciati dietro”.
Fabio Cardinio, al primo gol in campionato, sembra avere il copyright per segnare sul campo di Castel Goffredo: “Ci voleva questo gol, il mio contributo per la squadra. Peccato non aver fatto i 3 punti. Specialmente nel secondo tempo, li meritavamo. Forse ci manca ancora qualcosa da squadra vera che ci permetta di fare gol e vincere. Per me è una grossa soddisfazione, però sono contento anche per la squadra. Un punto è sempre comunque meglio di una sconfitta…”.