OGGIONO – Il giovane Matteo Pelucchi, classe 1989, ha vinto ieri, giovedì, la gara ciclistica Tirreno-Adriatico con una volata a sorpresa sul traguardo della seconda tappa, nel tratto da San Vincenzo a Cascina, in provincia di Pisa.
Il venticinquenne di Rogeno, che da due anni corre per la squadra svizzera IAM, ha segnato quindi la quinta e più importante vittoria della sua carriera, dando la polvere a grandi velocisti come Demare e Greipel in quella che è considerata la principale competizione di inizio stagione. Il suo percorso da professionista inizia nel 2011 quando gareggia nella squadra Geox-TMC con cui riesce a ottenere il primo successo con la vittoria de La Clasìca de Almerìa. L’anno seguente, dopo il passaggio al Team Europcar, una stagione radiosa in cui ottiene altre due vittorie: una tappa alla Quatre Juors de Dunkerque e una al Ronde de l’Oise. A seguire la vittoria della prima tappa della Circuit de la Sarthe nel 2013. Grande la soddisfazione per Matteo, che nonostante abbia già raggiunto tappe importanti, dichiara di non rendersi ancora del tutto conto del grande trionfo.
“Non è la prima volta che vinco una gara importante – ci racconta al telefono – ma questa volta l’emozione è diversa, indescrivibile, man mano che passano le ore e la tensione scende comincio a realizzare”.
Per primo il ricordo di Matteo va a un caro amico: “Questa vittoria la voglio dedicare al mio compagno di squadra e amico Kristof Goddaert, che purtroppo è recentemente scomparso in un incidente stradale, lasciandoci sgomenti. E’ stato un momento molto difficile per tutta la squadra, ma siamo riusciti a reagire. Se ho raggiunto questo traguardo è proprio grazie ai miei compagni. Stringendoci nel dolore siamo diventati ancora più uniti e forti”.
(foto tratte dalla pagina facebook: https://www.facebook.com/pages/Matteo-Pelucchi/170976026289164)