42Km. Non è solo la misura di una maratona, ma anche la lunghezza del Sentiero Del Viandante che si snoda da Abbadia fin su a Colico, in zona santuario della Madonna del Pozzo. Un autentico gioiello incastonato tra lago e montagna.
Un gioiello “grezzo” perché poco valorizzato e soprattutto sconosciuto ai lecchesi. Ed è un peccato, davvero. Perché regala degli scorci di lago straordinari.
Per me è terreno di allenamento, posso tranquillamente scegliere quanto farne. Da dove partire, dove arrivare, come tornare. Insomma, è davvero perfetto per chi ama il trail running. Il dislivello complessivo non supera i 2000m D+ e non ci sono tratti particolarmente tecnici. Abbastanza ricco d’acqua (tranne per il tratto Lierna-Varenna) e con molti punti d’interesse, quali il Castello di Vezio ad esempio.
Recentemente è stato ritracciato con le placche caratteristiche che lo contraddistinguono e, stando un po’ attenti, è davvero difficile perdersi.
Nel weekend appena passato ho fatto il tratto che parte da Abbadia e termina in centro Varenna. Quasi 20km in circa 3h10 di tempo complessivo. Una bella sgambata con il mio amico Riccardo Castelnuovo, al suo battesimo sul “Viandante”.
Abbiamo optato per la variante bassa (ma non fatevi trarre in inganno dal nome, non è stata poi così “bassa”) che da Lierna (più precisamente da Genico), invece di salire ad Ortanella, prosegue verso Località Coria, posta a 785m di altezza dopo un chilometro di sentiero piuttosto ripido (ecco perché non propriamente una variante bassa)
L’idea era quella di arrivare fino a Bellano, ma il “termine” temporale che c’eravamo dati, le 17.00, ci ha fatto optare per una folle corsa verso la stazione di Varenna. Noi in ritardo di 6’ e treno passato puntualissimo, contavamo sul cronico ritardo di Trenitalia. Invece…
Ma perché l’obiettivo era Bellano? Semplice: perché da lì partirà il Trail del Viandante e volevo capire quanto c’avrei impiegato. L’idea è quella di concatenare il primo tratto con la gara che partirà appunto da Bellano il 1 giugno 2014 e completare tutto il sentiero dalla partenza all’arrivo.
Il Trail del Viandante è alla sua prima edizione e promette di diventare un classico per tutti quelli che amano questa disciplina. Incuriosito da quella che reputo un’ottima idea, ho fatto qualche domanda a Ivano Paragoni del Gruppo Podistico Santi di Nuova Olonio.
Come e perchè è nato questo trail?
E‘ nato da una mia idea…solitamente organizzo una camminata in quel di Piantedo, ma questa volta mi sono chiesto “Perché non valorizzare il Sentiero del Viandante organizzando un Trail?” – L’idea è stata ed è tutt’ora il nostro obbiettivo, di fare un evento sportivo con l’intento di promuovere un sentiero da molti bistrattato da pochi calcolato come bene inestimabile di tutti. La nostra organizzazione (tutti del G.P. SANTI Nuova Olonio) mira a promuovere il territorio ed in primis il sentiero del Viandante. Il sentiero merita molta attenzione, secondo noi non è valorizzato abbastanza. Io ho lanciato l’idea ma senza i componenti del G.P. SANTI l’idea sarebbe rimasta in un cassetto.
C’è l’intenzione di completare tutto il sentiero, facendola diventare la “Marathon-Trail del Viandante”?
Certo! Ti anticipo che per il prossimo anno faremo il percorso integrale…e, dico “se” verrà completato il collegamento Lecco – Abbadia, saremo pronti a partire dal centro di Lecco.
Quali sono state le difficoltà maggiori, se ci sono state, nell’iniziale organizzazione del “Trail del Viandante”?
Molte difficoltà! Alcune amministrazioni non hanno dato importanza all’iniziativa, altre sono state fantastiche, come Piantedo – Dorio – Dervio – Bellano, la provincia di Sondrio, la Comunità Montana di Morbegno. Tutte queste ci hanno aiutato moltissimo. Non da meno tutte le Associazioni, la Protezione Civile, il Soccorso Alpino, la Croce Rossa di Colico e il Soccorso Bellanese, la Polisportiva Bellanese, Lario Soccorso, gli Alpini ecc… Ringrazio anticipatamente tutti per la loro disponibilità.
Pecca dolente rimangono gli sponsor, senza di loro si fatica molto (lato economico). In un momento di crisi abbiamo trovato molte porte chiuse, noi pensavamo e ci siamo riusciti in parte, di promuovere i prodotti locali perché al Trail non vi partecipano solo concorrenti locali ma arrivano da tutta Italia. Peccato per quelle ditte che hanno perso un’occasione importante per promuovere il loro prodotto.
Per il resto si fatica ma l’entusiasmo è alle stelle. Non saremo impeccabili (è la prima edizione) ma ci metteremo tutto il nostro impegno per far bene.
Penso che il percorso sia un vero spettacolo nella natura.
Come dargli torto? Io non mi sono lasciato scappare quest’occasione e sarò ai nastri di partenza. Per iscriversi, basta andare sul sito del Trail del Viandante e compilare l’apposito modulo. Appuntamento quindi al 1 giugno 2014 a Bellano.
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