La Val d’Aosta. Una regione in cui non ci sono stato moltissimo, anzi, forse solo un paio di volte con le classiche gite dell’oratorio o del CREST estivo. Mi pare di ricordare Gressoney e il parco del Gran Paradiso. Ma ho come la vaga impressione che diventerà a breve una delle mie regioni preferite. Chissà come mai…
Una “regola” non scritta del Tor è quella di fare qualche perlustrazione sul percorso di gara. E quale occasione migliore se non il Gran Trail Courmayeur che si terrà proprio nella città valdostana il prossimo 12 luglio? Una data che mi suona famigliare…ah si, è il mio compleanno. Un bel modo per festeggiare il mio 38° con famiglia al seguito.
Il GTC(come viene chiamato questo trail) propone 2 gare:la mia scelta è caduta sulla 60Km con 4000D+, soprattutto perché la settimana dopo dovrò affrontare il Marathon Trail del Lago di Como, competizione piuttosto lunghetta con i suoi 115Km di sviluppo. L’altra gara che parte in contemporanea con la mia il 12 luglio, misura 90km e ha un dislivello di 5700D+, forse troppo per il periodo di allenamento in cui sono. Meglio non esagerare.
Il Col d’Arp è l’unico punto in comune con il percorso del Tor de Geants: la GTC lo percorre al contrario, passando prima dal vallore dello Youlaz(13Km) per scollinare oltre quota 2500 verso il 24° km.
Gran parte del dislivello si sviluppa nella prima metà di gara per poi “regalare” un paio di salite impegnative verso il Mont Favre(45Km) e il tratto esposto dello Chetif(57Km), con panorama mozzafiato su Courmayeur. A proposito di “tratti panoramici”: di sicuro interesse è il passaggio sulla nuova passerella che dà sulla gola dell’orrido di Pré-Saint-Didier, situato dopo soli 5Km dall’inizio.
Visto che non sarò ancora bollito del tutto, qualche scatto da postare in diretta dalla gara credo proprio che riuscirò a farlo. Anche perché, proprio per quest’occasione, su LeccoNotizie ci sarà il “live” della mia gara, con foto, impressioni e quant’altro direttamente dai sentieri valdostani. Un modo un po’ diverso di raccontare quello che mi sta succedendo, diciamo una sorta di “prova generale” in vista del Tor, dove, anche lì, ci sarà una finestra “live” sulla gara.
Ad organizzare entrambe le manifestazioni, sono i più che collaudati VDA Trailers: quinta edizione del Tor in vista, 2a per questa GTC che nasce dalle “ceneri” dello storico Gran Trail Valdigne, primo “Ultra-Trail” organizzato su territorio italiano nel lontano 2007.
Ci si può ancora iscrivere(90Km, 60Km) fino al 30 giugno, data di chiusura comunicata sul sito dove si possono trovare tutte le info necessarie ad affrontare questa traferta.
Cosa mi aspetto da questa gara? Sicuramente di finirla bene, senza troppo affanno e in un tempo stimato di circa 14ore. Il tempo massimo di percorrenza è di 16, quindi dovrei concludere il tutto verso le 20 di sabato 12 luglio e concedermi la grigliata finale che sarà riservata a tutti i concorrenti. Un motivo in più per arrivare prima onde evitare spiacevoli sorprese.