OLGINATE – Non può che sentirsi rassicurato Alessio Delpiano dopo la prova offerta dalla sua Olginatese, in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, ma sempre pericolosa. “E’ stata una partita difficilissima. In 10 abbiamo subito maggiore pressione, ma abbiamo fatto una grande prestazione; giovani e meno giovani sono stati bravi”. I bianconeri hanno dovuto far fronte anche a qualche emergenza. “Ci sono stati problemi fisici per Cristofoli, che si è fermato due volte in settimana. Abbiamo continuamente problemi: è un periodo difficile, ma bisogna lottare. Mi aspettavo questa partita, perché li ho martellati parecchio in questi giorni e la risposta è stata ottima”.
Meno confortanti i segnali recepiti da Rocco Cotroneo, tecnico del Lecco. “Siamo riusciti a pareggiare, ma mi ha preoccupato il fatto che in 11 contro 10 abbiamo sofferto. Nei primi 20 muniti del secondo tempo abbiamo rischiato più di loro, che davanti hanno fatto una grande partita. Noi facciamo fatica. L’uomo in più non ce lo siamo giocati. La verità è che non abbiamo mai tirato in porta nel secondo tempo”. Quali indicazioni darà ai blucelesti? “Quel che dico ai ragazzi non lo dico a voi”, taglia corto il mister.
Andrea Ghislanzoni, tornato titolare proprio contro la sua ex squadra, non ha deluso le attese: “Siamo andati sotto per una nostra disattenzione dietro. Abbiamo provato a ribaltare il risultato, passando parte del secondo tempo nella loro metà campo, ma non ci siamo riusciti. Però un punto fuori casa va bene. Certo, finire con un pareggio in 11 contro 10 lascia rammarico, ma non siamo riusciti a fare quel che dovevamo. Loro sono partiti molto forte, ma anche noi dobbiamo ripartire da questa buona prestazione.
Anche Stefano Tignonsini non nasconde le difficoltà emerse sul campo di Olginate. “E’ stata una partita complicata. C’erano molte motivazioni in gioco. Abbiamo cercato di lottare, ma abbiamo preso gol alla loro prima mezza occasione. Nel secondo, poi, ci aspettavamo una partita diversa… Il bicchiere va visto comunque mezzo pieno, perché in due trasferte abbiamo fatto 4 punti e la squadra è in crescita, anche se con un uomo in più potevamo costruire meglio.