Il Lecco abbatte il Trento con il suo tridente: 4-1

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LECCO – Non si passa al “Rigamonti-Ceppi”. Il Lecco supera con un punteggio netto il Trento, ultimo della classe, e consolida la sua serie positiva, che, dopo la caduta di mercoledì 12 settembre, non si è più interrotta.
Una partita non entusiasmante quella dei blucelesti, che però hanno saputo capitalizzare al meglio gli errori dei trentini e trotterellare verso un successo comunque indiscutibile. E se non si può gioire pienamente per la qualità e l’intensità della prestazione, ci si può almeno rincuorare con i 3 punti e con le 4 reti messe a segno dai 3 interpreti dell’attacco: Martin, Castagna e Chessa. Contro il Trento, si è visto in campo anche il centrocampista Leo Di Ceglie, ancora non al meglio della condizione, ma sicuramente utile in prospettiva.
Scoperchiata la vulnerabilità ospite, i blucelesti non hanno avuto troppi problemi a  mettere al sicuro il risultato.Il fatto che il ritmo e la qualità delle giocate non siano stati sempre apprezzabili, è forse dovuto anche a questo, cioè alla precocità con cui il Trento ha mostrato tutte le sue debolezze. In pratica, al primo angolo bluceleste, il castello trentino è crollato: azione prolungata dentro l’area gialloblù, cross di Rudi e testa di Martin per l’indisturbato 1-0. Solo a metà del primo tempo, gli uomini di Gabrielli hanno stuzzicato Frigerio, imbeccati da uno sciagurato corner bluceleste che ha favorito il contropiede, ma, prima del riposo, ci hanno pensato Martin, Rota e Castagna a rimettere le cose in chiaro: 2 a 0 e rientro negli spogliatoi più tranquillo.
Il copione si è praticamente ripetuto nella ripresa. Il Trento ha provato a buttare in campo  i suoi nuovi acquisti, ma, sprecate le chance proprio con Alberti e Aquaro, si è dovuto arrendere al perfetto pallonetto di Chessa, giunto a sistemare le cose dopo che Castagna e Rota non si erano intesi al limite dell’area. Il rigore di Castagna – doppietta – e il gol evitabile incassato nel finale hanno di fatto incorniciato un altro pomeriggio di festa per il Lecco, che  incassa punti e predica umiltà. Giù il crapone e si va a Mapello.

LECCO (4-3-3): Frigerio 7; Redaelli 6,5, Rudi 6,5, Uggè 6,5, Mignanelli 6,5; Andrea Rota 6,5, Di Ceglie 5,5 (11′ st Asti Brun 6), Mauri 6 (27’st Poi 6); Martin 7, Castagna 7, Chessa 7 (27’st Vaglio 6). A disp.: Facheris, Bonacina, Ripamonti, Nicola Rota. All.: Roncari.

TRENTO (4-5-1): Sforzin 6; Wang 5,5, Rossi 5, Casagrande 5, Vitti 5,5; Ferrarese 6, Mazzetto 5,5, Dos Santos 5 (1’st Alberti 6), Villanovich 5,5, Rama 5 (33′ st Bragagna ng); Grano 5 (10’st Aquaro 5). A disp.: Zenga, Corradini, Braga, Berteotti. All.: Gabrielli.

ARBITRO: Mansi di Nocera Inferiore. Assistenti: Centracchio (Isernia), Beltramino (Pinerolo).

RETI: Martin (L) al 7’pt, Castagna (L) al 40′ pt e al 36’st su rigore, Chessa (L) al 21’st, Ferrarese (T) al 41’st.

NOTE: Ammoniti Chessa, Frigerio (L), Villanovich (T). Angoli: 7-3. Spettatori: 800 circa.

RISULTATI DELLA NONA GIORNATA
Aurora Seriate – Seregno 2-1
Caravaggio – Pergolettese 1-0
Castellana – Caronnese 0-2
Darfo Boario – MapelloBonate 1-3
Fersina Perginese – Olginatese 1-2
Pontisola – Mezzocorona 2-1
Sant’Angelo – Pro Sesto 2-2
St. Georgen – AlzanoCene 1-2
Voghera – Montichiari 3-0

CLASSIFICA
Caronnese 25, Pergolettese e  Pontisola 20, Olginatese 19, Voghera 16, Pro Sesto, Caravaggio, Seriate, Lecco (-3) 12,  Seregno 11, MapelloBonate, Montichiari e AlzanoCene 10, Mezzocorona, Darfo Boario (-1) 9,, St. Georgen, Fersina e Castellana 8, Sant’Angelo 6, Trento 4.