LECCO – Da qui non si passa. Il Lecco vince ancora, riafferma la propria supremazia al “Rigamonti-Ceppi” e non può più nascondersi. L’obiettivo più vicino è rappresentato dai play-off, che sarebbero già una realtà se non ci fosse la penalizzazione di mezzo. Ma i blucelesti non sembrano per niente intenzionati a fermarsi lì. Come dar loro torto? La vittoria sull’Aurora Seriate è stata un’altra dimostrazione di forza e di carattere. Finito il primo tempo in parità (1-1), frutto del secondo gol di un magistrale Stefano Mauri e di uno sfortunato rigore, il Lecco ha buttato in campo nella ripresa ogni risorsa a disposizione, schiacciando, di fatto, un ottimo avversario nella propria metà campo. Il gol di Nicola Rota, che sta pienamente coronando il sogno iniziato a Mezzocorona una settimana fa, è arrivato solo nel recupero, ma non ci sono dubbi che la voglia di vincere sia emersa in campo a tinte blucelesti. Anzi, più che emersa, è esplosa la voglia di vincere della squadra di Roncari, fomentata anche da un clima reso infuocato da alcuni episodi. Non c’è dubbio che il gesto di Bertacchi verso la curva Nord in occasione del rigore del momentaneo pareggio sia stato poco intelligente e controproducente. A questo, si sono aggiunte le ripetute perdite di tempo da parte bergamasca nel corso del secondo tempo. Tutto nella norma, se l’obiettivo è quello di portare a casa solo un punto. Ma se uno ha la possibilità di giocarsela fino in fondo per vincere e non lo fa, è giusto che alla fine possa essere punito. Gli ospiti avevano questa possibilità, ma sono sembrati più concentrati sul cronometro che sull’opportunità di fare bottino pieno. Insomma, sarà anche l’Aurora, ma la voglia di alzarsi dall’erba inzuppata del “Rigamonti-Ceppi” dopo ogni contrasto si è vista davvero poco. E, si sa, chi dorme non piglia pesci, soprattutto quelli del ramo lecchese del Lario. Così, quando Mario Chessa ha cominciato a fare scorribande sulla sinistra, si è capito che la vittoria era lì, a un passo, anche se la partita stava ormai volgendo al termine. Quel passo l’ha fatto Davide Castagna, partito sulla fascia al 92′ minuto come se fosse stato il primo di gioco. Quel passo l’ha fatto Nicola Rota, buttatosi su quel pallone messo in mezzo dal Toro per scaraventarlo in rete. Quel passo l’ha fatto il Lecco. Gli altri restino pure indietro.
LECCO (4-3-1-2); Frigerio 6; Maggioni 6, Uggè 6,5, Rudi 7, Redaelli 6,5; Romeo 6,5 (22’st Vaglio 6), Di Ceglie 6, Mauri 7,5; Chessa 7; Castagna 7, Nicola Rota 6,5. A disp.: Facheris, Bonacina, Poi, Papa, Ripamonti, Simone, . All.: Roncari.
AURORA SERIATE (4-4-2): Ripamonti 6; Frazzi 6, Anesa 6, Bertacchi 5, Cilona 7; Germani 6 (37’pt Piras 6), Carminati 6, Marcarini 6, Marchesi 6,5 (24’st Sala 6); Razzitti 6,5, Intrieri 6 (34’st Saih ng). A disp.: Vino, Bosna, Pianetti, Pozzi. All.: Gaburro.
ARBITRO: Sommese di Nola. Assistenti: Naccari (Udine), Esposito (Tolmezzo).
RETI: Mauri al 24’pt, Bertacchi (A) al 37’pt su rigore, Rota (L) al 47’st.
NOTE: Ammoniti Chessa, Rota (L) Bertacchi, Ripamonti (A). Angoli 9-0. Spettatori: 582.
I RISULTATI DELLA TREDICESIMA GIORNATA
AlzanoCene – A. Montichiari 2-1
Caravaggio – Pro Sesto 1-0
Darfo Boario – Castellana 1-1
Fersina P. – Mezzocorona rinviat
Pergolettese – Olginatese 2-0
Pontisola – Caronnese 3-4
Sant’Angelo – Seregno 0-4
St. Georgen – MapelloBonate 3-1
Voghera – Trento 4-1
CLASSIFICA
Caronnese 32, Pergolettese 30, Pontisola 27, Voghera 26, Olginatese 24, Lecco (-3) 21, Caravaggio 19, MapelloBonate 17, Pro Sesto 16, A. Seriate 16, AlzanoCene 15, Seregno 15, A. Montichiari 14, St. Georgen 13, Darfo 13 (-1), Mezzocorona 12, Castellana 11, Sant’Angelo 10, Fersina P. 9, Trento 7.