Il Lecco recupera 3 gol e rischia di vincere

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ALZANO LOMBARDO – Sotto di 3 reti al 5′ del secondo tempo, vicino alla vittoria a un secondo dal fischio finale. Il Lecco è questo: prendere o lasciare.Il pezzo era praticamente già scritto poco dopo l’intervallo: il Lecco paga una partenza shock e torna da Alzano con una sconfitta tanto brutta quanto meritata. Invece no. Il Lecco torna da Alzano con il rammarico di non aver incassato 3 punti dopo una rimonta che ha dell’incredibile. Impossibile non ripercorrere la cronaca di un pomeriggio folle.

Non passano nemmeno 15 secondi che i blucelesti devono già inseguire: sul pallone messo in mezzo dalla sinistra, tutti lisciano in piena area; sul rinvio corto Spampatti è ben appostato al limite e supera Frigerio con un rasoterra fulminante.

Nella sostanza, la partita del Lecco qui inizia e sembra finire qui. Schiaffeggiati al “pronti via”, Rota e compagni sbandano e vanno in confusione. La reazione c’è, ma è più dettata dalla rabbia che dalla logica. Così, basta un calcio da fermo da 25 metri per consentire all’Alzano Cene di raddoppiare. Spampatti al 27′ si incarica di battere la punizione e castiga nuovamente i blucelesti.

Solo sul finire del primo tempo il Lecco dà qualche segnale positivo, complice l’ingresso di Poi, che rileva Asti Brun. Ma la salita è ripida e la fortuna non arride né a Martin né ai suoi compagni di reparto. Quando poi si rientra in campo per la ripresa, si capta che la ruota non girerà più: Spampatti mette in area un pallone senza pretese, ma il rinvio di Redaelli, che sembra non arrivare mai, favorisce l’intervento di Micheletti, che infila il 3 a 0.

Passo e chiudo sembrano dire i giocatori di casa. Gravissimo errore. Perché il Lecco accoglie volentieri il passaggio e con Castagna riapre i conti al 12′. Quello che succede nei 5 minuti successivi è quasi più incredibile di quanto visto in una famosa finale di Champions. Andrea Rota mette in rete con un piattone chirurgico dopo un tiro respinto di Martin al 14′ e l’Alzano crolla. Il Lecco, invece, affonda il colpo. Il Toro di Civate conquista un rigore scappando via a Grassi e Riccardo Poi realizza il 3-3 dal dischetto al 18′.

Finita l’euforia di un risultato recuperato alla grande, iniziano i rimpianti. Il più grande è legato a un rigore che l’arbitro non se la sente di fischiare nel recupero, ancora su Castagna. Ma anche la punizione di Poi che costringe Gherardi a volare all’incrocio al 95′ è un altro bel rimpianto.

ALZANOCENE (3-5-2): Gherardi 6; Valtulini 5,5, Vigani 6 (30’st Confalonieri ng), Grassi 6; Bertè 5,5 (14’st Erba 6), Balacchi 6, Mapelli 6,5, Leoni 6, Micheletti 6,5; Cristofoli 7 (45’st Corno ng), Spampatti 7,5. A disp.: Taino, Rossi, Serafini, Valli.All.: Mignani.

LECCO (4-3-3): Frigerio 6,5; Redaelli 5, Uggè 5,5, Rudi 5,5, Mignanelli 5,5; Andrea Rota 6,5, Asti Brun 5 (37’pt Poi 6,5), Mauri 5,5; Martin 6,5, Castagna 7, Chessa 6 (27’st Romeo ng). A disp.: Facheris, Bonacina, Maggioni, Vaglio. All.: Roncari.

ARBITRO: Del Toso di Maniago.

RETI: Spampatti (A) al 1’pt e al 27’pt, Micheletti (A) al 5’st, Castagna (L) al 12’st, Andrea Rota (L) al 14’st, Poi (L) al 18’st su rigore.

NOTE: Ammoniti Vigani, Leoni(A), Chessa (L). Espulsi: Grassi (A) per doppia ammonizione al 40’st , Mignanelli (L) per doppia ammonizione al 43’st. Angoli: 1-7. Spettatori: 450 circa.

RISULTATI SESTA GIORNATA
Atletico Montichiari – Pontisola 2-3
Alzanocene – Lecco 3-3
Caravaggio – Sant’Angelo 3-2
Caronnese – Voghera 3-2
MapelloBonate – Seregno 0-2
Olginatese – Aurora Seriate 2-1
Pergolettese – Darfo Boario 2-0
Pro Sesto – Castellana 3-1
St Georgen – Fersina  2-1
Trento – Mezzocorona 1-2

CLASSIFICA: Caronnese 18, Pergolettese, Olginatese 14, Pontisola 13, Voghera 10, Mezzocorona 9, Seregno, Fersina 8, St. Georgen, A Montichiari 7, Caravaggio 6, Lecco 5 (-3), Seriate, Mapello, Castellana, Darfo 5, Sant’Angelo 4, Alzanocene, 3, Trento 1.