LECCO – Dal punto di vista della qualità di gioco, la gara contro il Dro è stata una delle peggiori partite giocate dal Lecco, ma, nonostante questo, i blucelesti sono riusciti a portare a casa i tre punti. Consapevole di quanto visto in campo, nella sala stampa del Rigamonti Ceppi mister Alessio Delpiano ammette che la squadra ha giocato male, ma sottolinea quanto fosse più importante vincere a qualunque costo.
“Abbiamo giocato abbastanza male – commenta il tecnico bluceleste – chiaramente non abbiamo fatto una bella partita, ma avevamo addosso le ultime due sconfitte e dobbiamo sollevarci il morale pensando solo al fatto che abbiamo vinto. Siamo partiti molto bene, ma abbiamo perso il filo del discorso dopo un quarto d’ora, dobbiamo riuscire a trovare più convinzione e sicuramente giocare meglio. Che dire, invece, del rigore sbagliato? Ormai abbiamo la ‘rigorite’, lavoriamo sempre sui rigori, ma avendone sbagliati tre su quattro abbiamo l’ansia addosso e la paura di sbagliarli”.
La conferenza stampa, poi, viene interrotta da una telefonata del presidente Paolo Leonardo Di Nunno che non si è presentato al Rigamonti Ceppi, ma ha seguito lo stesso la partita e subito dopo ha sentito l’esigenza di contattare immediatamente il suo mister. Tornato in sala stampa, Delpiano riferisce quanto detto da Di Nunno: “Il presidente era arrabbiato per la prestazione, gli ho spiegato la nostra condizione psicologica, ma chiaramente lui è un presidente che vuole vincere giocando bene e gli ho promesso che d’ora in poi faremo così”.
Ora il Lecco pensa alla gara contro il Pontisola in programma per la prossima domenica a Ponte San Pietro, mentre il pensiero di poter vincere il campionato per il momento è stato abbandonato, come spiega Delpiano: “Ora noi dobbiamo solo pensare a fare bene, la vetta non possiamo più permetterci di guardarlo. Pensiamo alla Pergolettese per ora, se poi il tempo ci darà un’altra occasione per pensare alla vetta allora lo faremo”.