Il Lecco vince e sorprende tutti
Batte ancora forte il cuore bluceleste

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LECCO – ST. GEORGEN 3 -1

Reti: Castagna (L) al 13’pt e al 22’pt, Chessa (L) al 41’pt; Bachlecner (S) al 43’st su rigore.

LECCO (4-3-3): Frigerio 6,5; Bonacina 6,5, Maggioni 6, Redaelli 6,5, Arenella 6; Andrea Rota 7, Asti Brun 7, Mignanelli 6,5 (29’st Brenna ng); Vaglio 6,5 (34’st Corti ng), Castagna 7,5 (45’st Nicola Rota ng), Chessa 7. A disp.: Facheris,  Conca, Ripamonti, Santorelli. All.: Roncari.

ST. GEORGEN (4-4-2): Pascuzzo 6; Holzner 5 (12’st Piffrader 6), Senoner 5,5, Brugger 5,5, Harrasser 5; Obrist 5 (1’st Dentice 6), Mair H. 5 (1’st Ziviani 5,5), Rabensteiner 5,5, Mayr 6; Peter Mair 6, Bachlechner 6. A disp.: Pietersteiner, Bertoldi, Orfanello, Schluingshackl. All.: Morini.

ARBITRO: Carina Susanna Vitulano di Livorno.

AMMONITI: Castagna (L), Ziviani (S). Espulso Chessa (L) al 23’st per gioco scorretto. Angoli: 2-4. Spettatori: 1200.

 

LECCO – Felici di essere stati smentiti. Il Lecco di Fiorenzo Roncari se ne infischia delle   difficoltà oggettive accumulate negli ultimi due mesi e si sbarazza del St. Georgen con un 3 a 1 che non ammette repliche, tanto più se si considera che già al termine del primo tempo i blucelesti erano in vantaggio per 3 a 0.

Una prestazione quasi commovente quella del Lecco, buttato in campo – è proprio il caso di dirlo – con soli due allenamenti alle spalle con il nuovo tecnico, ma con una grinta e una rabbia che solo gente affamata può avere.

Ha vinto il Lecco e hanno vinto i tifosi – 1200 ma sembravano molti di più – che dopo settimane di follie e incertezze hanno strabuzzato gli occhi di fronte a una squadra che deve fare ancora tanta strada, ma che ha dimostrato di avere già nella testa come percorrerla.

Devastante il gol che Davide Castagna, bluceleste per cuore e provenienza, ha scaraventato in rete al 13′ del primo tempo, quasi volesse bucare la rete dopo il colpo di testa di Vaglio respinto in area piccola. Esplosivo il raddoppio dello stesso Castagna, abile finalizzatore di un cross di Mignanelli, il ’93 arrivato da Novara soltanto ieri. A quel punto, il “Rigamonti-Ceppi” era già conquistato e incredulo. Quando poi Chessa ha messo alle spalle di Pascuzzo il 3 a 0 con una naturalezza da veterano, ogni paura della vigilia è stata sfrattata definitivamente da via Don Pozzi.

I blucelesti hanno tirato un po’ il fiato nella ripresa, compattandosi ancor di più dopo l’espulsione di Chessa. Ma la stanchezza del Lecco – visibile e comprensibile – non è bastata a rimettere in partita gli altoatesini, apparsi un po’ frastornati dalla partenza determinata e veemente dei padroni di casa. Qualche svirgolata, tanto sudore e tanta voglia di portare a termine il successo hanno sospinto la squadra di Roncari fino al fischio finale, anticipato dal gol su rigore di Bachlecner, che non toglie comunque nulla alla grande vittoria bluceleste.

Non sarà sempre così, lo sappiamo. Avversari più forti e organizzati affronteranno il Lecco nelle prossime partite. Ma Andrea Rota e compagni hanno battuto un colpo importante oggi. Il Lecco c’è, esiste ancora e vuole tornare. Noi saremo con lui.