Interviste – Roncari: “E’ mancato qualcosa e qualcuno”

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CASTEL GOFFREDO – Fiorenzo Roncari parte da chi gli chiede spiegazioni sulla formazione schierata: “Vaglio ha preso il posto di Chessa per fare lo stesso tipo di lavoro. La partita l’han persa però tutti. Mi sembra che Vaglio non abbia le spalle per vincere le partite da solo. Martin ha fatto male, la difesa ha fatto male. Martin l’ho mandato in campo perché per noi è importante. Mi ha dato totale disponibilità, non ha fatto nemmeno la puntura perché non aveva problema. E’ andato tutto storto. Abbiamo subito due cross nei 5 metri ed è il decimo o undicesimo gol che subiamo nei 5 metri. Abbiamo i centimetri e i difensori, ma non difendiamo. Abbiamo concesso questi due gol che hanno condizionato la partita. Nella ripresa, anche dopo il gol, ci è mancato sempre qualcosa o qualcuno. Diventa difficile entrare nella testa e capire quel che succede. La partita l’abbiamo vista tutti allo stesso modo. Loro hanno preso fiducia, avevano una determinazione che noi non abbiamo avuto. Anche quando abbiamo ricominciato in modo decente la partita, ci è mancata quella rabbia che ci hanno messo loro. Forse dobbiamo rivedere qualcosa dal punto di vista dell’assetto. Fuori casa dobbiamo essere più umili e non ricercare in modo un po’ spregiudicato di vincere le partite”. Qualcuno pensava forse già alla capolista? Roncari non ci crede: “Assicuro che nessuno pensava alla Caronnese, Non abbiamo alibi. Abbiamo commesso errori ovunque e li abbiamo pagati”.

E’ mancato troppo Chessa? “Mario è importante. Ne abbiamo tanti importanti e a turno, uno per volta, dovremo fare a meno di ognuno di loro. Siamo caduti, dobbiamo rialzarci velocemente. Non è la prima volta che succede, dobbiamo capire perché succede. Abbiamo forse chiacchierato un po’ troppo”.

Voglia di chiacchierare Davide Castagna non ne ha: “No comment”. C’è almeno la consolazione dell’undicesimo gol messo a segno. “Ho fatto un bel gol – ammette il Toro – alla faccia di chi dice che ho i piedi quadrati… Sicuramente ero fiducioso all’inizio. Anche quando ho segnato, pensavo che avremmo fatto qualcosa di meglio. Ma non è scattata la scintilla, non eravamo abbastanza cattivi. Bisogna pensare partita per partita”. Qualcuno pensava alla Caronnese? “Se pensavamo già alla Caronnese, siamo dei cretini, infatti abbiamo preso 3 pere. In settimana, dobbiamo organizzarci e cambiare atteggiamento rispetto a oggi. Ogni volta che vinci, ti ritrovi il martedì con la voglia di lavorare. Stavolta non ci sarà allegria, ma bisognerà tirar fuori l’arrabbiatura. Martedì dobbiamo mettere giù il testone per domenica. Possiamo anche perdere, ma l’atteggiamento deve essere diverso”.