Calcio Lecco. Mister Bonazzoli: “Bravi a crederci fino alla fine”

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Mister Emiliano Bonazzoli

Contro la Cremonese si ferma la striscia di risultati positivi

Mister Emiliano Bonazzoli: “Dobbiamo migliorare sotto porta”

CREMONA – “Nei primi minuti abbiamo concesso troppo, abbiamo iniziato a giocare solo dopo aver preso il gol”. Queste le prime parole di mister Emiliano Bonazzoli durante la conferenza stampa post Cremonese-Lecco, gara terminata 1-0 per i padroni di casa grazie alla rete nel primo tempo di Castagnetti.

Il Lecco ha subito nei primi 25′ minuti il grande dinamismo della squadra di Stroppa e secondo il tecnico bluceleste: “Questo approccio va migliorato dobbiamo essere noi i primi ad offendere però, ai ragazzi va dato il merito di averci creduto fino alla fine. Ci abbiamo provato: se così non fosse non avremmo preso la traversa nel recupero”.

“Aver lasciato il possesso alla Cremonese – continua Bonazzoli – ci ha messo in grande difficoltà e dopo aver preso il gol abbiamo iniziato ad alzarci e a conquistare il pallino del gioco grazie ad un centrocampo forte e di qualità. In quelle situazioni si può creare delle qualcosa d’importante rendendoci più concreti nelle ripartenze”.

Infatti, anche nel secondo tempo il Lecco ha avuto occasioni importanti ma: “Non siamo riusciti a concretizzare sotto porta. Rispetto alle precedenti partite siamo stati meno brillanti del solito, perciò questa sarà una cosa su cui lavorare”. La Cremonese era comunque un’avversaria di alto livello e nonostante la sconfitta, secondo Bonazzoli, la squadra sta mostrando una buona crescita perciò: “Bisogna continuare su questa strada, dimostrando carattere e coraggio contro chiunque si giochi.”

Infine, il mister concede una battuta sui vari interpreti che oggi sono scesi in campo e sulle scelte fatte: “Degli Innocenti sta crescendo partita dopo partita come tutto il reparto. L’uscita di Di Stefano è stata una scelta precauzionale in quanto diffidato e riguardo la preferenza di Bianconi rispetto a Marrone in difesa è stato valutato così per contrastare la grande fisicità di Coda”.