Finale Playoff Serie C. La Calcio Lecco è pronta a riscrivere la storia

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L'undici iniziale della gara di Foggia (credit foto Calcio Lecco 1912)
L'undici iniziale della gara di Foggia (credit foto Calcio Lecco 1912)

Si riparte dall’1-2 ottenuto allo “Zaccheria” nella gara d’andata

Foschi: “Voglio una prestazione sopra le righe”

LECCO – L’attesa è finita: oggi è il grande giorno di Lecco-Foggia. Mancano ormai pochissime ore al fischio iniziale, col quale alle 17.30 il Sig. Davide Di Marco della sezione di Ciampino darà il via alla finale di ritorno dei playoff di Serie C.

Il Lecco va a caccia di una storica promozione in Serie B, che all’ombra del Resegone manca da ben cinquant’anni, e lo fa col piccolo ma preziosissimo vantaggio maturato martedì nella gara d’andata del “Pino Zaccheria”, dove i blucelesti si sono imposti in rimonta per 2-1, grazie ai gol di Pinzauti e Lepore.

Credit foto Calcio Lecco 1912
Credit foto Calcio Lecco 1912

Le polemiche sull’arbitraggio dell’andata

Dopo giorni di polemiche e esagerazioni a livello mediatico, culminate con l’interrogazione parlamentare del deputato Giandonato La Salandra relativamente alla designazione di Kevin Bonacina Luigi Nasca, rispettivamente arbitro e addetto al VAR della gara d’andata, mister Luciano Foschi ha come di consuetudine preso la parola nella conferenza stampa della vigilia, spegnendo sul nascere ogni polemica.

“Di quanto è stato scritto dopo la partita di Foggia non mi interessa nulla. Io non ci posso fare niente quindi mi tiro fuori da ogni tipo di polemica. Sono una persona che vive di sentimenti e ho la massima fiducia nella professionalità di chiunque operi sul terreno di gioco. Gli arbitri italiani sono tra i migliori al mondo, partono con la gavetta dalle serie minori e sono gestiti al meglio; l’unica cosa a cui si dovrebbe pensare è che si sta giocando una finale e che chi sarà più bravo la vincerà”.

Mister Luciano Foschi (credit foto Calcio Lecco 1912)
Mister Luciano Foschi (credit foto Calcio Lecco 1912)

Ringraziamenti

In apertura di conferenza stampa però mister Foschi ha voluto anticipare tutti, ringraziando personalmente staff e dirigenza: “Qualsiasi sia il risultato della finale tengo a ringraziare lo staff tecnico e quello sanitario per l’eccezionale lavoro che hanno svolto nel corso di tutta la stagione, ed in particolare in quest’ultimo mese. Anche la segreteria ha fatto un lavoro splendido, così come la società che mi ha fatto sempre sentire la sua vicinanza. Sono ringraziamenti dovuti, spero di essere riuscito a trasmettere anch’io qualcosa a mia volta”.

Che Lecco sarà?

Il tecnico ha poi presentato la sfida, parlando di quelle che potrebbero essere le chiavi di volta: “Partiamo dal fatto che abbiamo diversi giocatori che non sono nelle condizioni ottimali, su tutti Ardizzone e Ilari che andranno in panchina ma si renderanno disponibili solo in caso di estrema necessità. Dall’altro lato però recuperiamo Giudici e Battistini, che per noi sono due pedine fondamentali. Quel che è certo è che siamo consapevoli del nostro valore, così come sappiamo benissimo che il Foggia è una squadra molto forte e che non muore mai. Ci giochiamo l’ultimo atto davanti al nostro pubblico ma non credo che per questo partiamo favoriti: dovremo fare una prestazione sopra li righe sotto ogni aspetto, come del resto è accaduto martedì nella gara d’andata. Credo che la partita possa essere decisa dai calci piazzati, dovremo essere concreti e determinati per sfruttarli al meglio”.

Infine l’ultima battuta su Lecco e sulla sua gente: “Se ripenso agli inizi di quest’avventura mi viene la pelle d’oca; la lettera di benvenuto che mi hanno dedicato i ragazzi della Curva Nord è stata la miccia che ha innescato un grande senso di responsabilità verso tutto l’ambiente. Ci sono stati tantissimi momenti belli e altri più complicati che hanno comunque permesso al gruppo di crescere. Ora siamo all’ultimo atto, giocheremo in uno stadio stracolmo di passione e questo ci riempie di orgoglio”.

I tifosi blucelesti presenti martedì sera a Foggia (credit foto Calcio Lecco 1912)
I tifosi blucelesti presenti martedì sera a Foggia (credit foto Calcio Lecco 1912)

Ora dalle parole della sala stampa si passa ai fatti del rettangolo verde. L’appuntamento che i tifosi di fede bluceleste aspettano da anni è alle porte: per un’ora e mezza, e forse anche di più, la città si fermerà per spingere le aquile verso lo storico traguardo del ritorno in Serie B.