Tre percorsi tra sport, inclusione e valorizzazione del territorio con atleti da 22 nazioni
La manifestazione, nata dall’intuizione di Alessandro “Sandro” Gilardoni e giunta all’8° edizione, è sostenuta da una fitta rete di associazioni
MANDELLO – Nasce da un’idea semplice, spontanea, il Trail Grigne Sud: trasformare i percorsi di allenamento in una gara capace di valorizzare il territorio, in particolare i panorami offerti dalle Grigne. “Il TGS l’ho inventato perché correvo su questi sentieri – racconta Alessandro Gilardoni, detto “Sandro”, ideatore dell’evento e corridore a livello amatoriale – e mi sono detto: perché non organizzare una gara vera e propria?”. Da lì, il coinvolgimento di Carlo Gilardi della Polisportiva Mandello, tra i primi a credere nel progetto, purtroppo scomparso prematuramente. In suo ricordo saranno consegnate due targhe per il primo uomo e la prima donna che transiteranno al Sileggio.

Il Trail Grigne Sud è oggi, arrivato all’ottava edizione, frutto di una sinergia vincente creatasi tra varie realtà del territorio e sviluppata nel tempo, che segue una filosofia ben precisa, ispirata alle grandi competizioni della corsa in montagna (come il Tor des Géants), ovvero suddividere le responsabilità lungo il tracciato di gara: “La Polisportiva cura l’organizzazione, il CAI Grigne segue i tratti più in quota dei percorsi, poi ci sono il Consorzio Alpe di Era e il GAL, che presidia l’area del Manavello, mentre il gruppo antincendio di Olcio garantisce sicurezza sul Sileggio. A questo si aggiungono Protezione Civile, ANA e molte altre associazioni locali che gravitano attorno al mondo sportivo. Senza dimenticare il patrocinio dei Comuni di Mandello, Lierna e Abbadia e il patronato di Regione Lombardia”.

Il format, in scena questo sabato (27 settembre) a Mandello, riprende quello delle ultime edizioni: ci sarà il percorso Extreme, 42 km e 3.700 metri di dislivello (“la più dura e temuta, ma senza tratti tecnici rischiosi come catene”), il percorso Sprint – 27 km e 1.800 metri di dislivello (“più accessibile e corribile”) e l’Intrepid, percorso dedicato ad atleti con disabilità e rispettivi accompagnatori, di 6 km e 400D+, nato dalla collaborazione con la Sezione Arcobaleno della Polisportiva, promotrice da tempo di progetti che vedono protagonisti atleti diversamente abili. “Quest’anno le coppie partecipante sono incrementate: da 20 dello scorso anno siamo passati a 25”, fa sapere Sandro. Punto di partenza e arrivo delle gare saranno i giardini pubblici di Mandello, dove poi continuerà la festa con l’immancabile pasta party.
Forte l’impegno dei volontari, con oltre 150 le persone impegnate lungo il percorso, affiancate da quattro squadre del Soccorso Alpino e da un elicottero sempre pronto all’intervento. Le decisioni in merito a eventuali variazioni di percorso dovute al maltempo, purtroppo annunciato per la mattinata di sabato, saranno prese dagli organizzatori consultandosi con una guida alpina, che ricoprirà il ruolo di direttore del percorso, obbligatoria essendo il TGS (Sprint) una delle dieci prove del Campionato Italiano Fisky (la nona).

Sul fronte partecipazione, confermata un’ampia attrattiva internazionale: 315 atleti da 22 nazioni e 25 province italiane, con un incremento rispetto alle 15 nazionalità dello scorso anno. Curiosità: i primi a iscriversi sono stati sei finlandesi. La fascia d’età più rappresentata è quella tra i 30 e i 40 anni, mentre le donne sono circa il 15/16%, resta l’obiettivo di aumentarne la presenza in futuro, sul punto Alessandro dice: “Stiamo già pensando a qualche iniziativa per farlo”.
I record da battere saranno per le donne quelli di Kristyna Cerna (6:49:06 nell’Extreme 2024) ed Elisa Pallini (2:53:10 nello Sprint 2022), mentre negli uomini a detenere i migliori tempi è il mandellese Lorenzo Beltrami, con 5:14:56 nell’Extreme 2024 e 2:14:31 nello Sprint 2023.

“Il Trail Grigne Sud – sottolinea Sergio Gatti, assessore allo Sport – è una delle gare più belle e significative del panorama nazionale. L’anfiteatro delle Grigne è unico, e grazie a questa manifestazione possiamo mostrarlo al mondo”. “Organizzare una macchina così complessa non è semplice, dalla burocrazia alla manutenzione dei sentieri – prende parola Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello che peraltro prenderà parte alla versione più corta del TGS, la Sprint – ma il TGS è ormai diventato un punto di riferimento per il nostro territorio, un po’ come il Motoraduno, che ci identifica. Speriamo nella buona riuscita anche quest’anno e che si riesca a portare avanti questa gara anche in futuro”.

Al di là della competizione sportiva, il TGS vuole avere una funzione non solo attrattiva per i runners: “L’intento è di far conoscere le Grigne in chiave escursionistica e turistica, proponendo i percorsi di gara come itinerari da percorrere in tutta tranquillità anche dai meno esperti, con la possibilità di impiegarci più giorni”, conclude Gilardoni.
Tutto pronto dunque in attesa di sabato, sperando nella clemenza del meteo per consentire ai partecipanti di godere delle bellezze che le Grigne sanno offrire. Per tutte le informazioni consultare il sito ufficiale del TGS.

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