LECCO – Questo Lecco è tanta roba. Viene spontaneo usare un’espressione tipica dei giovani per descrivere la partita vinta dai blucelesti contro la superquotata Pro Sesto. Quattro gol, tutti messi a segno da giovani (Vaglio, Martin, Chessa) e da un “quasi giovane” come Castagna, al suo sesto centro stagionale. Una prestazione da incorniciare per intensità, voglia, determinazione, qualità e attenzione estrema a qualsiasi situazione. Solo una volta il temuto Cavagna è riuscito a mettere in area un pallone pericoloso. Solo una volta Uggè si è lasciato sfuggire Moretti sul gol che ha riaperto, per una manciata di minuti, la partita. Ma questa era la partita del Lecco e nessuno, tanto meno la Pro Sesto degli ex, poteva portargliela via dopo un primo tempo chiuso sul 2 a 0 e con una sola squadra in campo, quella di Roncari. Le scelte si sono rivelate tutte giuste: Maggioni è tornato titolare per annullare Cavagna sulla destra, Redaelli, dirottato sulla sinistra, non ha sbagliato niente e anche i due centrali, Rudi e Uggè, sono sembrati titanici di fronte a Moretti e compagni. Per non parlare della qualità delle giocate, che in molte occasioni hanno visto come protagonista un Martin imprendibile. Quasi roba da non credere. Quasi. Perché il Lecco ci sta abituando a queste sfide, belle, coraggiose ed entusiasmanti. Un entusiasmo che non va frenato, va solo contenuto e gestito con intelligenza, come ha ricordato Roncari subito dopo la gara.
Se i blucelesti sapranno farlo – come crediamo possa essere -, la città di Lecco potrà dire di aver ritrovato un piccolo patrimonio da tutelare e coltivare. Alla vigilia di una settimana che segnerà la nascita della nuova società, sembra opportuno sottolinearlo. L’augurio è che chiunque deciderà di prendersi cura di questa realtà centenaria possa vivere molte giornate come questa.
Siamo in serie D, il pomeriggio era assolato e in centro città era in corso la Festa di Lecco. Ma chi è venuto oggi al “Rigamonti-Ceppi” è uscito felice della sua scelta. Poco importa se qualcuno ha rubato la televisione dalla sala stampa. Al “Rigamonti-Ceppi”, lo spettacolo lo offrono i blucelesti in campo.
LECCO (4-3-1-2): Frigerio 6; Maggioni 6,5 (23′ Asti 6), Rudi 7, Uggè 6,5, Redaelli 6,5; Andrea Rota 6,5, Mauri 7, Vaglio 7 (13’st Romeo 6); Chessa 7; Martin 8, Castagna 7 (37’st Poi ng). A disp.: Facheris, Bonacina, Ripamonti, Nicola Rota. All.: Roncari.
PRO SESTO (4-2-3-1): Brambilla 6,5; Baresi 6 (10’st Bertasio 6), Alessandro Cortinovis 5, Bonacina 5, Castelnuovo 5; Kate 5, Lombardo 5 (1’st Napolitano 4); Cavagna 6, Battaglino 5 (23’pt Roberto Cortinovis 6,5), Amelotti 5,5; Moretti.6. A disp.: Giussani, Castellaneta, Schettino, Agate. All.: Manari.
ARBITRO: Accomando di Olbia. Assistenti: Sciaccaluga (Ivrea), Visala (Tortolì).
RETI: Vaglio (L) al 6’pt, Martin (L) al 12′ pt; Moretti (P) al 21’st, Castagna (L) al 30’st, Chessa (L) al 34′ st su rigore.
Ammoniti: Maggioni, Uggè (L); A. Cortinovis, Kate (P). .Espulso Napolitano (P) al 48’st per gioco scorretto. Espulsi dalle panchine Cesare Ratti (L) e il tecnico Manari (P). Angoli: 3-2. Spettatori: 773.
I risultati della settima giornata
Seregno – Caronnese 1-3
St. Georgen – Caravaggio 0-1
Voghera – Pergolettese 0-1
Sant’Angelo – Atl. Montichiari 0-1
Aurora Seriate – Trento 2-0
Castellana – Mezzocorona 2-0
Darfo Boario – Olginatese 1-1
Fersina – AlzanoCene 0-1
Lecco – Pro Sesto 4-1
Pontisola – MapelloBonate 2-2
CLASSIFICA: Caronnese 21, Pergolettese 17, Olginatese 15, Pontisola 14, Pro Sesto 11, Montichiari, Voghera 10, Mezzocorona, Caravaggio 9, Seregno, Seriate,Castellana, Lecco, Fersina 8, St. Georgen 7, A , MapelloBonate, AlzanoCene, Darfo 6, Sant’Angelo 4, Trento 1.