LECCO – Ogni volta che si parla del Lecco, c’è un rebus da risolvere. Andiamo con ordine. Ieri, mercoledì 8 gennaio, il comunicato del Giudice Sportivo annunciava una nuova multona di 2000€ e la chiusura del “Rigamonti-Ceppi” per un’altra giornata (quella della sfida interna con il Pontisola). Tutto questo a causa di quanto (non) accaduto sul campo di Olginate, dove i tifosi blucelesti sono stati di nuovo etichettati come triviali «Per avere, per la intera durata della gara, propri sostenitori in campo avverso, rivolto ai componenti la Terna Arbitrale insulti connotati ad estrema trivialità. Sanzione così determinata anche in considerazione della recidiva specifica reiterata».
Viene da chiedersi quali stadi di lord e puritani abbiano frequentato finora le terne arbitrali di serie D, ma tant’è.
Oggi, però, giovedì 9 gennaio, è arrivata la sentenza relativa al ricorso inoltrato dalla Calcio Lecco dopo la batosta post Inveruno. La Corte di Giustizia Federale ha accolto a metà il ricorso, riducendo da 2000€ a 500€ la multa, restituendo il maltolto punto in classifica e disponendo la chiusura della sola tribuna coperta e non dell’intero stadio per due giornate.
In pratica, la tribuna del “Rigamonti-Ceppi” dovrà restare chiusa domenica 12 gennaio contro il Darfo e domenica 26 contro il Pontisola. Quest’ultimo dato contraddice, però, quanto disposto nel comunicato di ieri,visto che, contro il Pontisola, tutto lo stadio dovrebbe rimanere inaccessibile.
“Domani mattina (venerdì) chiamerò Roma per avere delucidazioni in merito”, spiega il segretario Ivan Corti. “In teoria, bisognerebbe seguire le disposizioni in ordine cronologico, quindi dovremmo far riferimento alla sentenza di oggi, ma non si sa mai… A questo punto, faremo ricorso anche contro le decisioni del Giudice dopo Olginatese – Lecco”.
Dove saranno dirottati gli abituali frequentatori della tribuna? “Penso di indirizzarli verso i Distinti. Devo però chiedere chiarimenti anche sulle postazioni della stampa”.
L’appuntamento è alla prossima puntata della telenovela bluceleste.
Rebus bluceleste:
i ‘triviali’ tifosi del Lecco dove finiranno?
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