Sara Canova alla Starlight: “Felice
del mio numero 9″

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VALMADRERA – Prende forma il roster della Starlight che, oltre alle veterane –seppur giovani- Molteni, Scudiero, Bussola e Capiaghi, si arricchisce della presenza di Sara Canova, guardia-ala proveniente da Biassono, dove vestiva i panni del capitano. Classe 1989, l’ex Vittuone, Crema e Biassono vanta già una buona esperienza in A2; a Valmadrera indosserà l’amato numero 9, con l’intenzione di diventare un punto di forza di una squadra competitiva.

Dove nasce la scelta di giocare alla Starlight ?

“Conosco la Starlight dai tempi della B1, quando ho cominciato a giocare con il Vittuone, squadra in cui sono cresciuta cestisticamente. Ho sempre considerato Valmadrera un’avversaria degna del massimo rispetto, sia per lo spessore delle giocatrici, sia per il calore e la passione del pubblico al seguito della squadra. Essere chiamata a farne parte, per me, è un onore”.

Parlaci della tua carriera cestistica e del ruolo che prediligi occupare sul parquet.

“Ho cominciato prestissimo a giocare a Minibasket, mentre ho iniziato la trafila delle giovanili nelle fila del Vittuone. A 15 anni ho esordito in prima squadra, nella B nazionale, conquistandomi il passaggio a Crema -nel 2010- grazie alla buona stagione disputata; dal 2011 ho giocato a Biassono, dove mi sono ritagliata un ruolo da protagonista e, nell’ultimo anno, da capitana. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, sono una giocatrice che cerca di farsi trovare pronta su entrambi i lati del campo; le mie prerogative sono la difesa aggressiva e l’arresto e tiro. Posso giocare nel doppio ruolo di ala e di guardia, ma la costante è un atteggiamento professionale e dedito al sacrificio, con un duro e determinato lavoro in palestra”.

Conosci già alcune delle tue nuove compagne?
“Conosco bene Giorgia Molteni, perché ci siamo trovate a giocare insieme nella rappresentativa Lombarda; senza dubbio, posso dire che Bussola, Capiaghi e Scudiero sono componenti fondamentali della squadra”.

Quale obiettivo ti poni per questa stagione?
“Personalmente, spero di diventare un punto di forza della Starlight, aiutando il collettivo; a livello di squadra, mi auguro che sia un anno pieno di successi e di traguardi prestigiosi”.

Qual è la tua impressione riguardo il girone in cui siete capitati? Quale squadra vedi come favorita?

“Si tratta di un girone complicato, soprattutto per le trasferte. Ci sono squadre di buon livello, come Muggia e Udine, mentre le due nuove entrate –Venezie e Trieste- e le due sarde sono avversarie impegnative; sono comunque convinta che saremo competitive. Nel frattempo, sono contentissima di poter indossare la maglia con il 9, il mio numero preferito”.