LECCO – C’è più voglia di essere fiduciosi che delusi in sala stampa dopo il 2 a 2 maturato contro il Pontisola. Il tecnico Sergio Zanetti riconosce gli errori commessi dal suo Lecco, ma ne elogia anche i pregi: “De Angeli è stato espulso su un fallo normalissimo. Purtroppo era ultimo uomo e l’arbitro ha deciso così. Ma quello che voglio sottolineare di questa partita è che ho degli uomini che non mollano mai. Loro vincevano 2 a 1 avevano tutti i presupposti per vincere, ma tutti hanno dato il massimo e siamo riusciti a pareggiarla. Sono contento della reazione mostrata dalla squadra. Ci dà la conferma che noi possiamo fare grandi cose. Cercheremo di continuare su questa strada”.
Certo è che gli infortuni a livello muscolare comtinuano ad aumentare in casa bluceleste. A fine primo tempo è stato il turno di Fabio Cardinio: “Lui sarebbe voluto rientrare nel secondo tempo, ma non l’ho voluto rischiare perché aveva molto fastidio. Non è un fatto di preparazione. Joelson non gioca da tre anni, ma è un generoso, quindi è difficile fargli capire che deve gestirsi. Di Gioia viene da due anni duri. Ognuno è diverso. Guardate Franca: corre come un ragazzino”.
Chiamato in causa, Carlos Franca non può esimersi dal commentare una partita in cui ha sì mancato una facile occasione, ma anche messo a segno un’altra doppietta. “Sono contento di aver dato il mio contributo – ammette l’attaccante bluceleste, giunto alla sesta rete – Visto come si era messa la partita, è un punto d’oro. Dobbiamo riflettere sugli errori, perché non è che il Pontisola abbia creato molte occasioni. Se analizziamo i nostri errori, sarà difficile batterci, con tutto il rispetto per le altre squadre. Ci saranno giornate no, in cui saremo in difficoltà, ma la società ha allestito un gruppo importante”.
Infine, notizie rassicuranti sul portiere Cristian Lazzarini, uscito dal campo in ambulanza. “Ha avuto un giramento di testa a fine partita – dichiara mister Zanetti – Gli hanno messo il collarino per precauzione perché nel primo tempo, su una parata, ha preso una pallonata in faccia. Ha resistito tutta la partita, poi alla fine la tensione è uscita”.
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