LECCO – Un ferito in parete, un trauma gamba, i soccorritori risalgono la via d’arrampicata in Grignetta e lo raggiungono, gli bloccano l’arto inferiore per evitargli ulteriori fratture nella discesa, lo imbarellano e infine iniziano a calarsi con lui verso valle: questa volta si tratta di una simulazione ma interventi come questo non sono rari sulle nostre montagne e il Soccorso Alpino esercita il suo personale.
Sabato il CNSAS ha impegnato una dozzina dei suoi uomini in un’operazione di addestramento lungo la via Lecco, sui suggestivi Torrioni Magnaghi. In due li attendevano al secondo tiro della via, impersonando il ferito e un compagno di arrampicata. A raccontare questa operazione sono le bellissime immagini riprese da Franco Lozza, videomaker lecchese e soccorritore alpino, che ha immortalato gli ‘angeli’ della montagna al lavoro.
IL VIDEO
“E’ stata un’attività importante – spiega Giuseppe Rocchi che guida la Stazione Grigne della XIX Delegazione Lariana – il gruppo ha lavorato bene, hanno partecipato sia i nostri soccorritori più giovani che quelli più esperti”.
Un lavoro che per il CNSAS non si è limitato all’esercitazione: il soccorso alpino si è anche adoperato per rimettere in sicurezza il Canalone Porta, già da qualche settimana sconsigliato agli alpini in seguito ad una frana caduta nella parte superiore del canale. “Abbiamo effettuato diversi disaggi – prosegue Rocchi – oggi il percorso è di nuovo agibile, ma la situazione è delicata, il canale continua a scaricare e non è detto che non possano ripetersi episodi franosi come quello accaduto lo scorso mese”.