Mandello. Svincolo per Lecco, emerge l’ipotesi Carletta come accesso e uscita sulla SS36

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via della Carletta Mandello
Via della Carletta a Mandello (foto di Google Maps)

Due al momento le ipotesi sul tavolo: il vecchio progetto verso i tornanti di Maggiana o la nuova dorsale prevista dal PGT

Affidata la predisposizione del Piano Urbano del Traffico per valutare la praticabilità dell’opzione Carletta

MANDELLO – La soluzione allo svincolo per Lecco potrebbe trovarsi alla Carletta, zona di Mandello dove si trova il centro di raccolta rifiuti, ma che un domani potrebbe ospitare le rampe d’ingresso e uscita dell’infrastruttura. Un progetto che, se realizzato, contribuirebbe a risolvere (o perlomeno tamponare), i problemi cronici legati al traffico sulla SP72. Le immagini delle lunghe colonne estive, così come i rallentamenti quotidiani tra Mandello e Abbadia, sono diventati il simbolo di un problema che i cittadini vivono sulla propria pelle. E la questione non riguarda solo le automobili: il tratto stretto vicino alla roccia della Canottieri, nonostante gli interventi effettuati negli anni, continua a rappresentare una criticità per camion e mezzi pesanti.

Svincolo che il sindaco Riccardo Fasoli, nell’intervista di fine anno e fine mandato, ha citato tra gli interventi che vorrebbe portare avanti qualora fosse rieletto in primavera e su cui il Comune si sta già muovendo.

“È un impegno importante – afferma – che vogliamo portare avanti per due motivi fondamentali: ridurre il traffico estivo e le colonne legate agli incidenti, e garantire un’infrastruttura adeguata ai veicoli pesanti. Mandello ha un tessuto industriale che non vogliamo perdere, ma far passare i camion lungo la provinciale, soprattutto nel tratto stretto vicino alla roccia della Canottieri, non è più sostenibile”.

Ad oggi le opzioni sul tavolo sono due. La prima è riprendere il vecchio progetto, che prevedeva il reinnesto dei veicoli sulla SS36 attraverso i tornanti di Maggiana. Una soluzione, però, per Fasoli poco funzionale.

La seconda, e allo stato attuale la più plausibile, è seguire il tracciato già delineato nel Piano di Governo del Territorio (PGT): sistemare via Mazzini, collegare via Nazario Sauro e tutta l’area industriale di Via della Costituzione con Strada per Maggiana, fino a individuare un punto ideale per lo svincolo vero e proprio. Una sorta di nuova dorsale viaria che permetterebbe a Mandello di dialogare direttamente con la SS36 senza attraversare zone residenziali o tratti critici.

“L’ipotesi più interessante – sottolinea il sindaco – è quella di uno svincolo in galleria, simile a quello di Dervio, con ingresso e uscita nella zona della Carletta, dove oggi si trova il centro di raccolta”.

Per rendere concreto il progetto, l’Amministrazione ha già dato mandato agli uffici di predisporre il Piano Urbano del Traffico, uno studio tecnico che analizzerà i flussi interni, la saturazione delle arterie e le possibili modifiche a sensi unici, creazione di percorsi ciclopedonali e viabilità secondaria. Uno strumento che, secondo il primo cittadino, permetterà di valutare come far circolare meglio il traffico nel paese e capire se l’ipotesi Carletta sia effettivamente la più praticabile.

La nuova viabilità generata dallo svincolo riguarda da vicino il futuro produttivo del territorio. Per questo il Comune intende coinvolgere anche le associazioni di categoria e le imprese locali. “Non chiediamo contributi economici – precisa il sindaco – ma collaborazione”.