LECCO – Era il 27 di gennaio del 1945 quando l’Armata Rossa riuscì ad abbattere i cancelli del più terribile tra i campi di sterminio nazisti, quello polacco di Oświęcim, ossia Auschwitz. Ricorrenza internazionale per tenere vivo il ricordo di quanto avvenuto ormai una settantina di anni fa, il Giorno della Memoria diventa l’occasione per fermarsi a riflettere su una vicenda di cui non è sempre semplice comprendere veramente la portata.
Il testo dell’articolo 1 della legge italiana (n. 211 del 20/07/2000) spiega le finalità del Giorno della Memoria, affermando che “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Ed è in linea con queste finalità che proprio domenica 27 gennaio la Provincia e il Comune di Lecco propongono uno spettacolo teatrale incentrato sul tema della Shoah, che andrà in scena sul palcoscenico del Teatro della Società a partire dalle 17.
“Polvere umana”, questo il titolo della pièce che in circa un’ora proverà a raccontare il dramma dell’olocausto ispirandosi liberamente ai romanzi di Primo Levi, come si sa deportato ad Auschwitz e per questo testimone delle atrocità del campo.
“Polvere umana” è una produzione della compagnia Coltelleria Einstein di Alessandria, già conosciuta in città in quanto lo scorso anno ha portato sul palco del Sociale uno spettacolo in occasione, quella volta, del Giorno del Ricordo, ricorrenza dedicata alle vittime delle foibe e fissata per il 10 di febbraio. A circa un anno di distanza, quindi, Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola, autori e unici attori sul palco, tornano a Lecco per cimentarsi in un altro tema sicuramente non semplice.
Lo spettacolo è a ingresso libero sino ad esaurimento posti.
Di seguito la locandina dell’evento: