ASIAGO – Prestazioni azzurre superlative ed un bottino invidiabile fatto di 7 ori, 9 argenti e 4 bronzi nel Big Monday del Mondiale MWC Asiago 2103, così chiamato per il numero di atleti ai blocchi di partenza odierni, circa un migliaio.
A guadagnare la medaglia del metallo più pregiato nelle prove in tecnica libera di 10 km ci hanno pensato Gianfranco Polvara (Sci Club Comunità Montana Valsassina) nella M5 e Luca Bortot (Sci Club Comunità Montana Valsassina) nella M2; accanto ai loro ori per l’Italia giungono i titoli iridati di Cristian Zorzi, Guido Masiero, Bruno Carrara, Giorgio e Gianpaolo Englaro.
Argento per Domenico Invernizzi (Sci Club Comunità Montana Valsassina) nella M6, già bronzo nella gara d’esordio e per Mara Zamboni (Sci Club Comunità Montana Valsassina) nella F5, già argento nella classica di ieri; piazza d’onore anche per Daniele Vuerich, Carolina Tiraboschi, Moreno Giacomelli, Morris Galli, Marialuisa Mauri, Eugenia Bichugova e da Giuliano Secco.
Quattro bronzi sono stati vinti da Francesco Rossi, Francesco Benetti, Gianni Rupil, Lorella Baron e Roberto Martini, mentre il premanese Antonio Gianola, classe 1929, scarpette ai piedi e bastoncini alla mano, ha dimostrato, con un’altra ventina di concorrenti provenineti da tutto il mondo, come gli ultraottantenni possano ancora gareggiare per un oro mondiale; le sue parole: “oggi ho 83 anni ma ne compio 84 tra un mese. La gara? E’ andata bene, pensavo peggio e invece è andata benissimo”.