TRENTO – Fiorenzo Roncari ha ricevuto le risposte che cercava dalla sua squadra, “costretta” a vincere dopo varie settimane di astinenza. Il rombo a centrocampo ha funzionato, ma non solo quello. “La scelta di Aldegani è stata positiva – spiega il tecnico – ma devo dire che hanno lavorato come non mai le due punte in fase di copertura e non possesso. Siamo stati più equilibrati perché tutti hanno lavorato. Senza strafare, la squadra è stata bene in campo. Andrei ad analizzare la partita fino al 2-0 e all’espulsione. Dopo abbiamo perso un po’ di lucidità, ma va bene. Era una partita difficile, tosta. Quando le squadre hanno fame di punti e hanno qualche giocatore di qualità, è sempre un’impresa. Ma non abbiamo troppo tempo per pensare: siamo già a mercoledì. La testa, l’attenzione e la concentrazione vanno sull’Olginatese. Dobbiamo fare la nostra strada e ottenere più successi possibili. Davanti non c’è solo l’Olginatese. Questo tour de force, se si ottengono risultati positivi, aiuta a mantenere alta l’attenzione”.
Quanto è stato importante il rientro di Rudi?
“Il suo rientro è stato incerto fino alla fine. Loro avevano un attacco che stava facendo molto bene. Il rientro di Rudi è stato positivo. I miei giocatori sono tutti utili, soprattutto se ci mettono la testa. Direi che oggi ci hanno messo anche un po’ di cuore. Dovevamo trovare la convinzione e abbiamo dimostrato di essere ancora vivi e di avere la giusta mentalità”.
E’ previsto il turn over?
“Aldegani ha una piccola frattura… Vediamo. Sciannamè ha giocato con la Juniores e ha fatto bene. Ci pensiamo da domani, anche se mercoledì è dietro l’angolo.
La risposta che la squadra deve dare alle sollecitazioni esterne è solo quella del campo. Dobbiamo legarci a questo e fare il più possibile, se non vogliamo avere qualche rimprovero”.
Stefano Mauri, autore del suo quarto gol stagionale, può festeggiare la vittoria e il suo record personale. “Mai fatti più di 3 gol… Siamo partiti molto bene. Merito del lavoro fatto questa settimana, nonostante la partita saltata domenica scorsa. Questo ci ha portato alla vittoria di oggi. Il Trento ha una posizione di classifica difficile. Non è facile affrontare le partite sapendo che non puoi lasciare punti per strada, però noi abbiamo fatto davvero bene. Loro hanno avuto tanti rinforzi, hanno vinto contro la Castellana, ma la nostra prestazione è stata molto positiva”.
L’azione del gol è stata da manuale: “L’avevamo provata già in settimana – svela Mauri – Ci avevamo provato anche nel primo tempo, ma con le distanze non ci siamo trovati”.
Manuel Sarao non è andato in gol, ma ha messo molto di sé in entrambe le reti: “Continuiamo così. Secondo me, queste sono le partite più difficili, quando vai a incontrare squadre che devono salvarsi. E’ stato un colpo grosso. Ci voleva, per arrivare a mercoledì più carichi che mai. Il gol è una cosa in più. So che per una punta è importante, ma per me va bene anche così. Sinceramente, non ho visto i giocatori a terra sulla mia azione. Io penso a fare il giocatore; sarà compito dell’arbitro fermare il gioco. Con Davide mi trovo molto bene anche fuori dal campo e questo è fondamentale. Spero che questa sia la svolta del nostro campionato, soprattutto per noi due”.