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LECCO – Alle ore 17 di sabato 23 marzo si è aperta ufficialmente la Mostra del Centenario della Calcio Lecco, cento anni di passione bluceleste rappresentati dalle immagini e dai documenti raccolti presso la sede della Canottieri, vera culla della società di calcio cittadina. “Forse non tutti sanno che tutti gli sport lecchesi sono nati qui”, ha ricordato Marco Cariboni, presidente della Canottieri e socio della Cento Bluceleste. “Questa è una scommessa – ha aggiunto il sindaco 
Virginio Brivio – Riscoprire le origini, ripercorrere i momenti di gloria e quelli difficili, è una sfida importante. Anche l’Amministrazione Comunale ha cercato di rinnovare il proprio impegno attraverso l’iniziativa “In campo con la nostra città”. Domenica 14 aprile, allo stadio Rigamonti-Ceppi, sarà organizzata una festa che coinvolgerà famiglie e associazioni di Lecco. Lo scopo è quello di riavvicinare le persone allo stadio. Già l’anno scorso, per l’occasione, erano venute 800 persone in più del solito ad assistere alla partita del Lecco. Quest’anno, speriamo ancora di più”. Tra l’altro, la gara in programma per domenica 14 aprile è Lecco – Pontisola, una sfida di alta classifica che avrà certamente peso nel cammino dei blucelesti. “La presenza fisica, la vicinanza alla squadra hanno una valore importante”, ha concluso il sindaco.
Paolo Cesana, amministratore unico della Calcio Lecco, ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono prodigati per realizzare la mostra e le altre iniziative legate al Centenario: “Ringrazio il presidente Cariboni per la squisita gentilezza e per averci ospitato, tutte le autorità e i presenti. Mettere insieme questa mostra non è stato semplice, ma siamo riusciti ad allestirla. Ringrazio per questo lavoro Daniela Mauri e Ivan Corti“. Cesana ha annunciato anche che gli interventi effettuati in questi giorni all’impianto di illuminazione dello stadio consentiranno di portare in città eventi di rilievo: 
“Sono in programma amichevoli con squadre di serie A e B durante questa primavera”. Purtroppo, le luci non serviranno giovedì 28 marzo, quando a Lecco arriverà la Castellana: la società mantovana ha infatti rifiutato di giocare in orario serale la partita infrasettimanale. L’ennesima beffa per i tifosi blucelesti.
La parola è poi passata al presidente della Cento Bluceleste, Antonio Rusconi, appena rientrato dalle esequie alla madre di Carlo Tavecchio, presidente della Lega Nazionale Dilettanti: “Grazie a chi ha allestito la mostra e ai consigli di Alosio Bonfanti. E’ stato ricostruito in passato, ma con uno sguardo al futuro. Ricordiamo gli anni di gloria, ma da qui dobbiamo costruire le pagine future”. Antonio Rusconi si è quindi rivolto ai giocatori che oggi vestono la maglia bluceleste presenti all’inaugurazione: Nicola Rota, Claudio Scannamè, Matteo Bonacina e Davide Castagna: “Ragazzi, grazie per il campionato che state facendo. E non sto a dirvi quello che dovrete fare domani, giovedì e in tutte le partite che mancano in questo campionato”. Un campionato che si spera non finisca il 5 maggio.
Conclusi discorsi e ringraziamenti, la mostra è stata inaugurata con il taglio del nastro del bluceleste Renato Spada, classe 1924, giocatore del Lecco durante i duri anni della guerra.
La mostra resterà aperta tutti i giorni fino al 6 aprile. 
