BELLANO – Dopo Lecco, anche il Comune di Bellano festeggia i primi risultati relativi all’utilizzo delle “casette dell’acqua”, gli erogatori di H2O (liscia o gasata) che hanno trovato sempre più spazio nelle cittadine del lecchese.
“I numeri parlano chiaro e non hanno bisogno di commenti – spiega il sindaco di Bellano, Roberto Santalucia – in poco più di 4 mesi sono stati consumati circa 60 metri cubi di acqua che corrispondono a ben 60 .000 litri; ai primissimi posti quindi della graduatoria provinciale di utilizzo delle casette dell’acqua”.
Un dato che cela un risvolto positivo anche in termini ambientali: “Se si pensa che ogni bottiglia contiene 1,5 litri è facile ricavare che sono state ” risparmiate ” 40.000 bottiglie di plastica, corrispondenti a un minor conferimento di 1.500 kg di plastica – sottolinea il primo cittadino – Un indubbio risparmio anche per i cittadini che con una modestissima spesa di € 0,05 per 1,5 litri hanno la possibilità di bere un’acqua costantemente controllata ed analizzata e di qualità, hanno avvertito gli addetti, eccellente”.
Se nell’Alto lago si festeggia per il risultato conseguito, nell’oggionese anche Dolzago si appresta ad inaugurare la sua “casetta” il prossimo sabato 13 aprile, nei pressi del parcheggio del Municipio; l’Amministrazione comunale darà in omaggio ad ogni famiglia una tessera precaricata con 5 litri di acqua.