Aggressioni, violenze: la Polizia Locale prepara i suoi agenti

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Il comandante della Polizia Locale, Franco Morizio

LECCO – Fuorilegge, ubriachi molesti o alterati da sostanze stupefacenti, oppure ancora semplicemente cittadini irritati: diversi sono i soggetti potenzialmente pericolosi che la Polizia Locale incontra quotidianamente nel suo operare; situazioni non sempre semplici da gestire per i tutori dell’ordine.

Così, come già preannunciato nei mesi scorsi, il comandante Franco Morizio ha deciso di puntare alla formazione dei suoi uomini, sfruttando la collaborazione di criminologhi e di esperti tra le forze dell’ordine, anche a livello internazionale.

L’ambizioso progetto sfocerà in un convegno, che si terrà mercoledì a Palazzo delle Paure, nel quale interverranno il noto psichiatra Massimo Picozzi, Danny Bradly, direttore generale Sicurezza e capo di Stato Maggiore di North Little Rock (Arkansas – U.S.A) e Mario Mazzotti, medico capo della Polizia dello Stato di Bologna. Un appuntamento che ha attirato a sé l’attenzione oltre il territorio lecchese: tra gli iscritti al convegno figurano anche agenti della Polizia Locale di Milano, dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri, uomini della Polizia Giudiziaria della Procura di Lecco, di Bergamo e del Nucleo antidroga della Polizia di Lugano.

Durante i lavori, infatti, verranno presentati anche nuovi strumenti tecnologici che potrebbero presto essere in dotazione delle forze di polizia nei controlli per guida in stato di alterazione psicofisica dovuta all’uso di sostanze stupefacenti; strumenti, che verranno presentati dal dirigente di Concateno Italia Stefano Marchetti, in grado accertare non solo l’utilizzo di droga dell’automobilista ma anche il tipo di sostanza utilizzata.

L’importante è che gli agenti sappiano riconoscere l’aggressività delle persone, capirne gli atteggiamenti che possono sfociare in atti violenti e agire al meglio per non correre rischi – spiega il comandante Morizio – per dare una risposta certa ai cittadini è necessaria un’ottima formazione in tutti i campi, anche per quanto riguarda la difesa personale degli agenti”.

Da ricordare le recenti aggressioni ai vigili lecchesi ad opera di venditori abusivi, che hanno costretto due agenti lecchesi a ricorrere alle cure ospedaliere.