I beagle di Green Hill in marcia a Lecco contro la vivisezione

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LECCO – La lotta contro la vivisezione riparte da Lecco con un’iniziativa lanciata sabato dalla Leidaa e dalla sua presidentessa, l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, che in mattinata ha invitato gli adottanti lecchesi dei numerosissimi beagle strappati a Green Hill, per marciare con il loro amici a quattro zampe per le strade della città e ribadire il no agli esperimenti sugli animali.

Sono infatti 115 milioni le “cavie” che ogni anno vengono sacrificate in tutto il mondo , 15 milioni in Europa e 900 mila solo in Italia. In questi giorni l’ex ministro, in rappresentanza della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, ha depositato tre proposte di legge, una delle quali per abolizione dei test sugli animali e lo sviluppo della ricerca su metodi alternativi alla vivisezione.

Un obbiettivo a lungo termine, come spiegato dall’onorevole; in attesa della rivoluzione auspicata dalle associazioni animaliste, interverrebbero gli altri due provvedimenti: uno per la protezione degli animali da laboratorio, vietandone l’allevamento e la fornitura oltre che il loro utilizzo nella didattica, per esperimenti bellici, xenotrapianiti e ricerche su sostanze d’abuso; l’altra invece per rendere più efficace la normativa già in vigore sull’obiezione di coscienza alla sperimentazione animale, troppo spesso, come denunciato dall’ex ministro, ignorata da Università e Istituti di ricerca.

Inoltre l’onorevole Brambilla ha lanciato la nuova campagna “SMS – SalvaMI Subito”, attiva al numero solidale 45507. La somma donata con gli sms sarà spesa a favore degli animali in difficoltà, randagi o ospitati nei canili.