LECCO – Dopo aver ridipinto via Ferriera e la facciata del Centro Civico di Germanedo, la terza edizione di Lecco Street View interesserà la parete che precede il sottopasso della stazione, dove il prossimo sabato verrà realizzato un grande murales (vedi articolo precedente).
Ma siamo sicuri che la cittadinanza sia d’accordo con questa iniziativa? Se l’è chiesto un lettore di Lecco Notizie, che in una lettera ha voluto esprimere tutta la sua contrarietà al progetto. Una lettera che pubblichiamo nella sua interezza:
“Sabato 7 settembre, per la terza edizione di Lecco Street View, verrà realizzato un grande murales, e non in periferia, ma in centro, sulla parete che precede il sottopasso della stazione.
Gli amanti del genere saranno contenti, e così pure tutti coloro che vedono con soddisfazione la partecipazione all’evento di detenuti e altre persone con misure restrittive della libertà. C’è solo un problema. Quella parete non appartiene all’Amministrazione Comunale in carica, né agli artisti di fama mondiale che la dipingeranno, né ai detenuti che li aiuteranno, né a quanti troveranno gradevole l’opera d’arte.
Quella parete appartiene a tutta la cittadinanza, anche a quella che preferisce le pareti bianche. C’è stato un minimo tentativo di verificare che cosa pensa la maggioranza della gente di queste iniziative? Alla cittadinanza lecchese è stata mostrata una bozza della meravigliosa opera d’arte che dall’8 settembre sarà obbligata ad ammirare?
O forse i democratici di casa nostra pensano che il mandato di amministrare il Comune, oltre che un mandato politico, è anche un mandato estetico? E già che siamo in tema di domande, quand’è che l’opposizione conta di tornare dalle vacanze alle Maldive?”
Antonio Attanasio