LECCO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta al sindaco di Lecco Virginio Brivio, al sindaco di Malgrate Giovanni Codega, all’ufficio viabilità di Lecco, al corpo della Polizia Locale di Lecco e Malgrate, che ci ha inviato sabato una nostra lettrice:
“Buongiorno,
oggi, 14 settembre 2013, mi sono ritrovata bloccata nel traffico come altre numerosi cittadini per il purtroppo drammatico incidente avvenuto in zona Malgrate, imbocco del ponte Kennedy.
Dato che pago le tasse e continuo “come tutti” a subire balzelli di ogni tipo come la Tares vedasi: la Tares dovrà finanziare anche i “servizi indivisibili” forniti dall’ente locale come l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, la polizia locale, le aree verdi.
Credo di aver tutto il diritto di fare le mie rimostranze per il comportamento tenutosi dalla nostra polizia locale e dagli uffici di Pubblica Amministrazione come gli Uffici Comunali.
Riepilogando alle ore 10:58 mi mettevo in coda al’altezza di Olginate per poter entrare in centro Lecco, ridente cittadina lacustre dove le vie di accesso sono 2 e mezzo erano 3, ma come giustamente effettuato dal sindaco Brivio il Ponte Azzone Visconti datato 1336 è stato reso a senso unico alternato per le manutenzioni forse mai eseguite dalla data di creazione.
Quello che io mi chiedo è se all’ufficio viabilità del comune di Lecco e a quello di Malgrate sia mai passato per la testa come comportarsi nel caso di un eventuale incidente che impedisse l’accesso a una delle due vie percorribili, è mai possibile che in una cittadina come Lecco con c/a 50.000 abitanti siano in servizio sono 4 unità di polizia locale? Ci vogliono probabilmente due lauree per capire che se il traffico si blocca su un ponte a senso unico questo ingorgo si ripercuote su tutta la viabilità della città?
Che io sappia esistono anche altri corpi di polizia che possono essere messi in campo nel momento della necessità, vedasi le guardie provinciali, ma mettere due persone a regolare il traffico ma anche 1 sola per comune visto che quel tratto di strada è di confine fra Lecco e Malgrate probabilmente è un impegno troppo gravoso, in una città ripeto dove 50.000 abitanti pagano la TARES.
Per concludere per le persone che viaggiano per lavoro tutti i santi giorni avviso di non chiamare il sabato mattina l’Ufficio del comune di Lecco, perché risponde un centralino automatico, il comune di Malgrate come la polizia locale di Malgrate perché non risponde nessuno, ringrazio la polizia stradale per l’efficienza e per la cortesia ma soprattutto la centralinista della polizia locale di Lecco che con molta calma mi ha dato le indicazioni da me richieste.
Per il resto mi rendo conto che dovrò pagare ancora molte tasse prima che qualcuno renda efficiente la viabilità di Lecco”.
Rossi Paola