Tran tran quotidiano e poi?

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Mi chiamo Elisa e sono una mamma di due bambini di cinque e due anni. Dopo un lungo periodo di vacanze, dove siamo stati solo noi quattro sempre insieme, con preziosa calma e senza troppa caoticità, ora siamo alle prese con la ripresa dei ritmi quotidiani e… frenetici. Corse per arrivare all’asilo in tempo, per portare i bambini dai nonni o alle loro prime attività sportive… Il bel clima creato in vacanza sembra spezzato. Avete suggerimenti da darmi per riuscire a riportare un po’ di armonia “vacanziera” in questo tour de force?”.

Crediamo che la maggioranza di noi comprenda lo spaesamento di questa mamma e stia cercando, nel proprio piccolo, di tenere i nervi saldi in questa concitata partenza che ogni anno scolastico si presenta nelle nostre famiglie.

Ripresa dei ritmi, degli orari e di abitudini che hanno spesso come caposaldo la frenesia di riuscire a fare tutto, nel migliore dei modi e in minor tempo possibile.

Per chi durante le vacanze è riuscito a rallentare, questa accelerazione vitale rappresenta uno shock e una nostalgia di tempi più lenti e “assaporati”, più adatti alla vita dei nostri bambini e di noi adulti.

Tuttavia crediamo che con un po’ d’impegno e di volontà non sia così impossibile riproporre le “buone pratiche vacanziere” nei nostri contesti di vita lavorativi e scolastici.

La calma e la rilassatezza che le nostre pause estive, pur con pargoli appresso, ci hanno regalato possono essere una buon proposito per poter godere della ricchezza che affronteremo nelle avventure scolastiche e non solo.

Ecco alcuni mantra che potremmo ripeterci, non quotidianamente ma quasi:

– “non possiamo arrivare dappertutto”. Possiamo fare del nostro meglio per arrivare nelle diverse situazioni e per far vivere occasioni più interessanti e utili ai nostri bambini, ma forse non dobbiamo fare un planning settimanale che vede tutta la famiglia fuori casa sette giorni su sette!

Proviamo a valutare cosa sia davvero imperdibile e importante per noi e per i nostri piccoli e cerchiamo di non far lievitare troppo gli impegni: far seguire tre corsi diversi al proprio bambino non è utile a lui né al nostro stress;

– “condividere esperienze felici”. Una delle cose più belle in vacanza, come la stessa Elisa ci scrive, è di assaporare tutti insieme piccoli momenti in cui poter condividere un’esperienza comune e felice. Una passeggiata in bicicletta insieme, una castagnata con i nostri piccoli… Poche ore per stoppare il nostro tempo caotico e forse un po’ “musone” per regalarci un momento piacevole e sereno;

– “giocare con l’imprevisto”. Anche le famiglie super organizzate vivranno in questa ripresa imprevisti che metteranno a dura la prova la pazienza e la flessibilità. Vi suggeriamo di provare a riservarvi un tempo durante la giornata o nel fine settimana dove osservare i vostri bambini e “lasciare a loro il comando”… Nel loro sguardo essenziale da bambini potremo imparare a non perdere di vista la calma che in alcune situazioni si dovrà avere quando le cose andranno completamente all’opposto di quello che noi avremmo voluto;

– “spegnere gli stimoli esterni per concentrarsi su di noi”. Non abusare di tutte le distrazioni che la tv e la tecnologia ci offrono ma, come spesso accade in vacanza, tenerli ogni tanto spenti, per provare il piacere della parola e della chiacchiera familiare, evitando di isolarsi ognuno nel proprio mondo.

Non ci resta che augurarvi buona ripresa a tutti/e!

Lucia Riva e Elisabetta Vitali

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