LECCO – Si conclude ufficialmente oggi, domenica 29 settembre, la ventiseiesima edizione della Festa Nazionale del Teatro, l’appuntamento con il teatro amatoriale che ogni anno si tiene in una diversa località dell’Italia.
Dopo un’intera settimana di iniziative, ieri sera il Teatro della Società ha accolto il grande evento conclusivo dell’edizione 2013: undici giovani attori di età compresa tra i 18 e i 25 anni, appartenenti a diverse compagnie teatrali italiane affiliate alla Federazione italiana teatro amatori e attentamente selezionati dagli organizzatori, hanno infatti proposto uno spettacolo tratto da “Il mantello” di Dino Buzzati. Un teatro, quindi, colmo di spettatori, molti dei quali proveniente da diverse parti della Penisola e giunti in città per prendere parte al festival.
Ad aprire la serata sono stati il vicesindaco di Lecco, Vittorio Campione, e il presidente nazionale di Fita, Carmelo Pace, entrambi intervenuti per ribadire l’importanza di eventi come il festival che si sta per chiudere. “Lecco è orgogliosa – ha affermato Campione – di aver ospitato questa festa del teatro amatoriale, che ogni anno sceglie una diversa città d’Italia come location. L’amministrazione comunale ha subito sposato questa nobile iniziativa e siamo felici di aver messo a disposizione della festa spazi prestigiosi come Villa Manzoni, la Torre Viscontea e, questa sera, il bel Teatro della Società”.
“Lo scorso anno – ha raccontato Pace – il sindaco di Lecco ha ricevuto il testimone dal sindaco di Bisceglie, dove nel 2012 si è tenuto il festival. È un passaggio di consegne importante, che dà il via a tutto l’iter che conduce all’organizzazione di una grande festa aperta a tutto il territorio. Dopo una settimana davvero ricca, questa sera ci avviamo alla chiusura dell’edizione 2013 con una convinzione sempre più profonda: sia i professionisti che gli amatori fanno la stessa strada, cercano cioè di sensibilizzare il pubblico e di avvicinarlo al teatro”.
“Accanto a questo – continua – vorrei lanciare un messaggio importante. Sappiamo tutti cos’è accaduto proprio oggi pomeriggio, quando alcuni ministri hanno dato le loro dimissioni. Ciò che bisogna sottolineare è che mentre alcuni parlano non si sa bene di cosa, c’è chi, a livello locale, opera bene. Questa festa, voluta e pensata insieme alle amministrazioni, è un simbolo importante e bisogna ripartire da qui, da queste collaborazioni, da questo modo di lavorare”.
A conclusione degli interventi e poco prima dell’inizio dello spettacolo, il vicesindaco ha consegnato al presidente Fita una targa e un gagliardetto del Comune di Lecco. Il festival, ormai agli sgoccioli, lascia quindi la città e per il momento non si conosce ancora la destinazione per il 2014.