LECCO -Riceviamo e pubblichiamo
“Martedì 1 ottobre 2013. Un giorno come un altro. Stazione FS di Lecco. Sono le 8,18, ma il treno regionale 5266 da Calolziocorte per Sondrio che dovrebbe partire dal terzo binario alle 8,15 non è ancora arrivato. In compenso sul secondo binario è ancora fermo il treno per Milano Porta Garibaldi via Molteno delle 8,07, che solitamente parte dal binario tronco. Dal secondo binario normalmente parte il treno per Milano Porta Garibaldi delle 8,07 (stessa destinazione, stesso orario) via Carnate. Poco male per chi deve andare a Milano Porta Garibaldi e sbaglia treno: a destinazione ci arriva lo stesso, anche se un po’ più tardi e pagando il sovrapprezzo per la tratta più lunga, ma quelli che dovevano fermarsi prima di Monza? Alle FS non gliene frega niente.
Ore 8,19. Arriva finalmente il regionale 5266 per Sondrio. Ma sul primo binario. Tutti giù per il sottopassaggio e poi su. Si parte. Prima fermata, Abbadia Lariana. Un po’ in ritardo, ma nemmeno tanto: il treno ha recuperato qualche minuto. Ore 8,31. A quest’ora dovremmo essere a Mandello del Lario, e il treno si ferma, ma non in stazione. Si ferma prima della galleria di San Giorgio. Splendida vista lago, peccato che la giornata sia un po’ grigia. Passa qualche minuto. Niente, il treno è fermo. È forse in anticipo? No, è in ritardo. Deve forse far passare il treno per Lecco? No, qui c’è un solo binario. L’unico punto in cui potrebbe fermarsi per far passare un altro treno è settecento metri più avanti, alla stazione di Mandello del Lario. Appunto: perchè non l’hanno fatto fermare lì, che siamo già in ritardo? Mistero della fede! E non è la prima volta…
Ancora qualche minuto, e il treno riparte. Siamo in stazione a Mandello del Lario alle 8,36. Il treno per Lecco è lì che ci aspetta, in ritardo anche lui. La gente scende. Il regionale 5266 per Sondrio riparte. La gente arriva all’uscita. Il treno è ormai scomparso. In strada, dagli altoparlanti della stazione si sente un annuncio: “Regionale 5266 delle 8,32 per Sondrio è in partenza dal binario uno”. Guardo l’orologio: sono le 8,39 passate. Ma ci sono o ci fanno?
Suggerimento: forse è il caso di tornare a quando il traffico dei treni era controllato dalle stazioni. IL controllo centralizzato da Lambrate è stato un flop. Ammetterlo può essere difficile, ma farlo in fretta, prima che sia troppo tardi, può essere il minore dei mali per chi vuol conservare il lauto stipendio che Trenord passa a certa gente”.
Antonio Attanasio