LECCO – La Provincia apre le porte delle sue stazioni meteorologiche all’Arpa in una convenzione che non prevede nessun onore reciproco ma che vuole portare vantaggi alla collettività.
Da sempre, infatti, l’Arpa è al servizio delle Protezione Civile realizzando quotidianamente i bollettini meteo e di monitoraggio idro-nivometeorologico, strumenti importanti nelle mani dell’ente di pronto intervento per sapere in anticipo di eventuali criticità legate a forti perturbazioni o altri fenomeni connessi con il meteo, consentendo di mettere in campo le necessarie precauzioni.
Per rafforzare la rete di rilevamento e acquisizioni di questi dati, lo scorso anno è stato lanciato da Regione e Arpa un progetto sperimentale per un Piano di Sviluppo Idrometeo che prevede l’integrazione dell’attuale rete di monitoraggio.
Sono 11 le stazioni meteo nel lecchese che saranno interessate dall’accordo firmato giovedì mattina dal segretario generale della Provincia, Amedeo Bianchi, alla presenza dell’assessore provinciale alla Protezione Civile, Franco De Poi, del direttore del settore Tutela Risorse e Rischi Naturali di ARPA, Ugo Musco, e dalla dirigente dello stesso settore, Orietta Cazzuli.