Svizzera. “Macché disagi ai frontalieri, andiamo oltre le apparenze”

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letteraLECCO – Riceviamo e pubblichiamo:

Caro direttore,

io apprezzo l’attivismo del presidente della provincia di Lecco Nava ( a parole siamo bravi tutti a preoccuparci; ah, complimenti: grazie a lui i marò sono stati rilasciati ! ), ma sarebbe il caso di andare un filino oltre le apparenze e immaginare che il referendum svizzero quando entrerà in vigore non influirà minimamente sui frontalieri.

L’immigrazione sarà controllata con riferimento a coloro che chiederanno un visto per risiedere e non nei riguardi di cittadini italiani che la sera fanno rientro a casa in Italia.

Sull’esigua maggioranza dei votanti vincitori glisso. Annoto solo che nessun referendum è stato mai indetto sull’accertamento preventivo della provenienza del denaro che addobba questo staterello non europeo i cui indigeni quando vengono in Italia sfrecciano sulle autostrade come non si permetterebbero mai di fare sulle loro.

L’articolo di Lecco notizie dal titolo “ Svizzera blindata “ riferisce anche di un Maroni che dichiara di non avere alcun potere in materia fiscale. Ma è la medesima persona che nel programma elettorale che lo ha fatto arrivare a governatore della Lombardia annunciava di volere tenere a Milano il 75% delle imposte erariali?

Quasi quasi lascio la Sicilia e scappo in Svissera ( con la doppia esse ) fino a che sono ancora in tempo. Viene con me?

Alberico Fumagalli