Rifiuti a Pescarenico: “Piuttosto che guardare la luna si guarda il dito”

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letteraLECCO – Riceviamo e pubblichiamo:

“Egr. Direttore di LeccoNotizie

 

Ho letto quanto segnalato dal Sig. Venturini in merito alla mancata raccolta dei rifiuti urbani sulla passeggiata lungo Adda di fronte all’isola Viscontea.
Poiché ho un’enorme stima per il Consigliere Comunale Venturini, che ho imparato a conoscere nei suoi interventi in Consiglio e per le analisi e gli approfondimenti pubblicati su LeccoNotizie con particolare attenzione all’ambiente, sono rimasto disorientato per la “sparata”contro l’Econord e, diciamo chiaramente, contro il sig. Corrado Valsecchi, portavoce innanzitutto di Appello per Lecco e anche direttore di Econord per la Regione Lombardia.

La mia impressione è che questa volta, e mi dispiace molto, il Signor Venturini invece di guardare la luna ha guardato il dito, cioè la responsabilità della situazione negativa segnalata non va attribuita all’Econord ne tanto meno al Direttore Regionale ma bensì alla Struttura Comunale che risulta deficiente nel far rispettare le norme di capitolato che regolano i rapporti tra Comune e Econord. Inoltre solo la mancanza di senso civico dei cittadini, spiega la situazione evidenziata dalla foto con il cestino circondato da rifiuti urbani e, tanto per restare a Pescarenico, il deposito fuori orario dei sacchi di rifiuti sul muretto tra i civici n°13 e n°15 di via dell’isola, o in fondo a via Varese all’intersezione con via dell’isola oppure all’incrocio di corso Martiri con via Varese dietro al tabellone degli avvisi mortuari.

Per non dire della situazione in cui si trova l’area comunale che unisce Piazza Era con piazza del Pesce per la quale invito il consigliere Venturini a fare un sopralluogo e di seguito una interpellanza in Consiglio chiedendo all’Assessore all’ambiente Dott. Vittorio Campione perchè un aiuola a verde con terra vegetale viene trasformata in parcheggio o in deposito di materiali privati dalla prepotenza di alcuni “indigeni “locali con la tacita approvazione degli enti pubblici che dovrebbero intervenire (Comune di Lecco, Provincia di Lecco, Consorzio Adda-Nord , Autorità di Bacino del Lario e dei laghi minori, Sopraintendenza ai beni ambientali, Comunità montana ecc…) e vietare la devastazione di uno dei posti più belli di Lecco.

Vorrei inoltre far presente che se la foto del cestino porta rifiuti fosse stata scattata da sud verso nord si sarebbe potuto vedere non l’isola Viscontea ma bensì la testa del ponte vecchio con a lato le due aree a verde, specie quella rivolta verso l’ NH-Hotel in uno stato di estremo abbandono a tal punto che le piante di juniperus e le mura circolari del rivellino sono coperte da erbacce e a fatica si riesce ad individuare la loro posizione ed andamento. Dette aree sono così mal messe che anche i cani si rifiutano di depositare i loro bisogni.

Anche la suddetta situazione negativa credo che non si possa attribuire all’Econord ma alla Struttura Comunale (amministratori e funzionari) che dovrebbe intervenire direttamente o far rispettare le nome contenute in convenzioni edilizie connesse alla realizzazione dei piani di recupero urbanistici n°7 e n°8.

Infine colgo l’occasione per segnalare come i percorsi pedonali che uniscono il ponte Azzone Visconti a via dell’isola sono utilizzati abusivamente dai ciclisti per cui risulta necessario

posizionare i “panettoni” in calcestruzzo già sul posto in modo da interdire fisicamente il passaggio dei ciclisti.(anche perché la Polizia Locale risulta sempre oberata da altri impegni).

Valencia,28.02.2014

Ing. Giuseppe “Peppo”Rota