Letizia Moratti a Lecco: “Expo fondamentale per uscire dalla crisi”

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LECCO – Una serie di ospiti d’onore hanno presenziato al consueto ritrovo del Rotary Club Lecco (distretto 2042) tenutosi nella serata di ieri, mercoledì presso l’Hotel Griso a Malgrate: tra di essi l’ex sindaco di Milano Letizia Moratti, l’ex ministro Roberto Castelli e il governatore Rotary Sergio Orsolini. Il tradizionale appuntamento conviviale dell’associazione è diventato così un’occasione per riflettere sul tema della crisi economica: un’ombra che, nonostante i miglioramenti, stringe ancora in situazioni “scomode” il nostro Paese.

L’attenzione ancora una volta è stata rivolta ai giovani, chiusi in questa crisi strutturale e sempre meno motivati di fronte ad una realtà che impedisce loro di assicurarsi un futuro stabile. Importanti diventano allora tutti quei progetti volti a superare la crisi e ad incoraggiare la ripresa economica tra questi l’Expo 2015, su cui Milano e l’Italia hanno investito importanti risorse ed energie. E proprio su questo aspetto si è soffermata la Moratti:  “La scelta di candidare Milano ad Expo 2015 era legata alla mia volontà di garantire un progetto dal significativo valore simbolico, uno strumento di sviluppo della città, che avesse un conseguente effetto positivo sulla crescita economica e sulla leva occupazionale milanese e nazionale – ha spiegato la Moratti – Questo valore è stato ulteriormente amplificato dall’attuale crisi economica, rendendo ancora più fondamentale l’apporto di questo progetto in una logica anticiclica”.

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“Come allora avevo pensato ad Expo perché fosse un volano positivo per Milano e per l’Italia, così oggi ritengo che le imprese sociali e la finanza sociale debbano avere un ruolo centrale nel contrasto a questa crisi che io definisco strutturale”, ha spiegato la Moratti.

Esiste un gap sempre maggiore tra domanda e offerta pubblica di servizi alla persona che può rappresentare una grande opportunità per le imprese e per la finanza sociale: “Per questo è importante creare anche in Italia un ecosistema normativo e culturale favorevole a questi nuovi modelli economici e finanziari. In questo senso credo sia importante e significativo che il Governo abbia inserito nel Documento di Economia e Finanza (DEF) un focus sulla misurazione del benessere equo e  sostenibile (indicatori BES) ad integrazione del PIL ed abbia previsto la concessione, dal 1° giugno, di 500 milioni di fondi per chi vuole avviare una propria impresa sociale”. Anche perché il rischio, se il gap tra domanda e offerta di servizi non viene colmato, è che salti la coesione sociale.

Quindi fari puntati sul sociale, da sempre aspetto molto caro al Rotary e ai suoi membri: a questo proposito è stato annunciato a inizio serata il buon esito della raccolta fondi organizzata dal club durante il torneo di golf svoltosi alla mattina: una parte della cifra accumulata sarà devoluta ai Vigili del Fuoco di Lecco sottoforma di un apparecchio di primo soccorso per il cuore, mentre il resto sarà donato in aiuto ai ragazzini orfani del Sud Africa. Un piccolo contributo volto ad ostacolare una situazione tragica.