LECCO – I tifosi blucelesti hanno chiesto un incontro urgente con Stefano Galati e Paolo Cesana perché vogliono avere lumi sulla situazione societaria della Calcio Lecco e vogliono essere messi al corrente circa i progetti per la prossima stagione, ma il presidente rassicura che “il lavoro procede bene” e chiede ancora una volta “di avere pazienza”.
“Ognuno stia al proprio posto, non vi è nessuna urgenza e un incontro così rischia solo di creare situazioni imbarazzanti – spiega Galati – non devo giustificare il mio operato, ma i tifosi possono stare certi voglio solo il bene della Calcio Lecco”.
“Ho deciso di rimanere a Lecco nonostante tutti i problemi – continua il presidente – e sono qui per creare una squadra competitiva. I tifosi non devono farsi trarre in inganno da informazioni riportate in maniera non corretta o dal fatto che alcuni giocatori non saranno più in squadra il prossimo anno: il calcio non si ferma ai 20 giocatori che erano in rosa lo scorso campionato, ve ne sono molti di più che stiamo selezionando e contattando. Di certo non ho deciso di restare per retrocedere o fallire, non merito di essere messo alla gogna, se a gennaio dovesse risultare che ho operato male, allora dovrei risponderne, ma visto ciò che sto investendo qui non credo succederà”.
“Ai giocatori sono stati pagati due degli stipendi arretrati e a breve arriverà il terzo – rassicura Galati – l’11 luglio sarà fatta la regolare iscrizione al campionato. Sto lavorando con impegno, anche trascurando la mia famiglia e il mio lavoro principale, non ho nulla da biasimarmi dunque, e anche per quanto riguarda la situazione societaria anche se non dovrei rendere conto di ciò che succede a casa mia, posso assicurare che già ho risolto parte dei problemi e sto intraprendendo vie risolutive anche per gli altri ancora presenti: ho ristrutturato, e sto continuando a farlo, una società che fino a pochi mesi fa quasi non c’era”.
Riguardo alla tanto criticata assenza da Lecco di Paolo Cesana, il presidente afferma: “Cesana è in vacanza con la moglie, dopo un anno di fatiche credo se la sia anche meritata! Io sono il presidente e il maggiore azionista della Calcio Lecco, resto a disposizione di chi voglia chiarimenti”.
Galati conclude poi ribadendo di “star lavorando solo con l’obiettivo di fare il bene della Calcio Lecco e non altro” e, a questo pro, chiede anche che in futuro ci sia collaborazione: “I tifosi non andare allo stadio e fare casino, questo eviterà che vengano prese multe inutili, con i soldi delle quali potrà essere fatto un calcio mercato migliore” e, a proposito di conti, il presidente chiarisce anche la questione dell’ammontare degli stipendi di alcuni giocatori “troppo alti, sia per la categoria che per le caratteristiche dei calciatori in questione” che “andranno quindi ridimensionati”.