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LECCO – In riferimento ad alcune dichiarazioni apparse sulla stampa locale negli ultimi giorni il Comitato Noi Tutti Migranti di Lecco ha espresso alcune considerazioni: innanzitutto in merito alla proposta di deliberazione del consiglio comunale di Lecco che ha il compito di favorire il processo di integrazione dei figli degli immigrati al gruppo “preme chiarire che non si tratta di una pensata di Rizzolino, ma anche una risposta ad una richiesta inoltrata già lo scorso giugno dal Comitato Noi Tutti Migranti al Sindaco di Lecco.”
“La cittadinanza onoraria non è una “patacca” inutile ma è un segno fortemente simbolico del riconoscimento di un dato di fatto che nuovi cittadini crescono, frequentano le scuole, vivono e vivranno nel nostro paese. In attesa di una normativa che sistematizzi a livello nazionale questo fatto, è importante che le amministrazioni comunali nell’immediato dimostrino capacità di cogliere il nuovo che c’è fra noi” è stata la dichiarazione del Comitato.
Più gravi ancora per Noi Tutti Migranti paiono le dichiarazioni rispetto alla presenza di richiedenti asilo sul territorio provinciale. “Non comprendere che questa presenza sia il risultato dei numerosi conflitti dei paesi dell’area del Mediterraneo e del centro Africa, che va affrontata quindi come problema internazionale e non come costo da eliminare, ci sembra molto grave e non apportatore di soluzioni. Siamo perfettamente consapevoli che il problema dell’essere la porta del Mediterraneo vada assunto a livello europeo, ma ci sdegnamo altrettanto per parole insultanti di fronte alla sofferenza e alla disperazione di cui riceviamo notizie quotidianamente” ha continuato il Comitato, che ha aggiunto “sostenere che il territorio di Lecco non possa sopportare il carico dell’accoglienza di un centinaio scarso di persone tragicamente colpite dalla storia ci pare miserevole.”
Consapevoli che “le soluzioni non sono facili e vanno ricercate con serietà analizzando le cause dei fenomeni e mantenendo sempre fermo il principio di un rispetto sostanziale per gli uomini “nessuno escluso” e il loro diritti” il Comitato Noi Tutti Migranti si schiera con la linea della Prefettura di Lecco che in questi giorni ha emanato il bando per l’accoglienza.
