Finanziamento al Calcio a 5, Brivio: “E’ tutto alla luce del sole”

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CalcioLeccoa5LECCO – La decisione di prelevare 15 mila euro dal fondo di riserva comunale per co-partecipare economicamente ad un progetto presentato a luglio dalla società lecchese di Calcio a 5, aveva sollevato critiche e polemiche da parte di alcuni consiglieri di minoranza. Durante la seduta di consiglio comunale di lunedì sera, il sindaco Virginio Brivio e la Giunta sono stati chiamati a giustificare ufficialmente i motivi di tale scelta.

Chi è questa società dilettantistica? Perché sono stati dati 15 mila euro? E perché proprio a quella società e non a altre?”, sono questi i quesiti che il capogruppo Giulio De Capitani pone a Brivio durante il proprio intervento in aula.

Ad apparire perplesso è anche il consigliere Sel-Rc Sandro magni che aggiunge: “L’importo è rilevante. Abbiamo fatto lungo dibattito quando si parlava di tennis, perché in questo caso no?”

“Nessuno di noi ha mai sostenuto che dare il contributo alla società di calcio a 5 fosse sbagliato, ma ci poniamo il problema del perché è stato necessario ricorrere al fondo di riserva – argomenta il consigliere di minoranza Giacomo Zamperini – in più noi ci siamo trovato di fronte a una cifra già stabilita, senza conoscere il progetto della società”. “Quando ho chiesto 800 euro per due canestri a Germanedo i soldi era un grosso problema recuperarli, mentre questi 15 mila euro sono stati trovati – conclude Zamperini alludendo anche al fatto che la società di Calcio a 5 sarebbe stata favorita nel ricevere tale somma grazie a conoscenze che il suo staff dirigenziale avrebbe tra le fila del consiglio comunale – la stessa attenzione deve essere data anche ad altre associazioni che non hanno santi in paradiso”.

Virginio-Brivio
Il sindaco Virginio Brivio

Chiamato a rispondere della scelta fatta in merito al versare i 15 mila euro alla società dilettantistica lecchese, il sindaco Virginio Brivio afferma: “Non c’è stata nessuna volontà di nascondere alcunché in questa operazione e a dimostrazione di ciò vi è il fatto che tutti i documenti inerenti ad essa si trovano sull’albo pretorio già da un mese “.

Il contributo straordinario è stato fatto per ripristinare una pari opportunità di partenza – specifica il sindaco – dovendo usare per gli allenamenti una struttura privata, la società di Calcio a 5 si trovava sfavorita rispetto alle altre società che, invece, beneficiano di un contributo indiretto, avendo a disposizione un forfait sull’utilizzo degli impianti pubblici”.

“Questa non è un’operazione elettorale – conclude Brivio – se avessimo voluto agire in questi termini, non avremmo dato 15 mila euro di contributo a una sola società, ma avremmo messo a disposizione 30 mila euro, da distribuire a pioggia, con cui avremmo fatto finta di accontentare tutti, accaparrandoci molte simpatie”.